Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] (ϕϑόνος ϑεῶν) la quale interviene per umiliare il mortale che troppo s'innalza. Il dialetto ionico offre a E. un mezzo di espressione ricco e malleabile in uno stile semplice che ama la paratassi più che la ipotassi, senza ornamenti, ma con una malia ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] salotto, dove disegnò anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle dalla morte di Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, Milano 1999; Manierismo a ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] festa dell'Annunciazione, inizio del nuovo anno secondo lo stile dell'Incarnazione in uso nell'isola, coincideva quell'anno siciliane occuparono in Calabria Maida e Squillace. Sul versante ionico giunsero a Nord fino a Rocca Imperiale in Basilicata. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e sprezzature nell’uso degli ordini dorico e ionico. Nella dosata ruminatio di soluzioni desunte da Raffaello di Roberto Longhi, 1996, n. 3, pp. 63-68; Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 (catal., Mantova-Wien), a cura di K. Oberhuber ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di pescatori affacciato sul versante ionico dello Stretto di Messina, visse fino ai dieci anni, insieme alla , tra alta e popolare, mossero Giorgio Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuola siciliana»: una parola ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] i cui lavori, iniziati nel 1878 secondo un progetto generale in stile neogotico, vennero ultimati dopo il 1897 da G. Castellucci, al neocinquecentesche con facciata caratterizzata da un ordine gigante ionico e da un'elegante scalinata di ingresso a ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] rispetto alla fortuna che avrebbe avuto in futuro questo stile. Teorico di una espressività e di una emozionalità di corte, a ferro di cavallo, piano inclinato, con un colonnato ionico a contenere due ordini di 11 palchi; la scena con un'apertura ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. da F. edicola del giardino della Guastalla, a forma di pronao ionico tetrastilo; cappella circolare e salone nel parco del collegio ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] corso Vittorio Emanuele II, poi demolito, risolto in forme di sacello ionico (ibid., prot. 321/1902), che ci rivela un K. 1984, pp. 36 s., 46 s.; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione per i nuovi ceti emergenti, ibid., pp. 163, 169 s ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ’impossibilità di decidere autonomamente in merito allo stile architettonico delle fabbriche, concepite dal Bray secondo , quest’ultima in forma di tempietto con portico di ordine ionico, in cui Annibale Gatti attese alle pitture murali a fresco ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...