VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] della festa di Piedigrotta. Al funerale dell’indomani Libero Bovio pronunciò un discorso commemorativo, pubblicato il giorno . Nel 1927 e 1928 realizzò rispettivamente due suoi capolavori di stile comico, N’accordo in fa (su testo di un maestro della ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla "galleria dei reminiscenze dell'architettura antica. L'artista ha dato qui libero sfogo alla sua fantasia, e le sue suntuose invenzioni ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] relativi alla sua esperienza d'insegnante, caratterizzati da uno stile efficace, elegante e pur semplice. In questi anni il i loro rapporti e relative influenze (esemplare Il discorso indiretto libero in Flaubert e Verga). Nel suo ultimo anno d' ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] di cui egli fu parte e sulle condizioni dello Stato veneziano.
L'epistolario è redatto in uno stile a volte freddo e composto, altre volte vivo e libero, ma sempre signorile e garbato; non nasce tuttavia da un'ambizione letteraria, bensì da concreti ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] di case per gli operai e per il ceto medio impiegatizio. Lontano dalle polemiche sullo stile e sull'architettura di Stato, fu libero di impostare un linguaggio moderno strettamente legato all'innovazione delle tecnologie edilizie e dei materiali da ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ; anche se dichiarò di trarapeda aver appresa la semplicità dello stile da Manzoni e da Leopardi, e la materia della sua alle sue compresse qualità narrative; ma non per questo egli si liberò mai del tutto dall'influenza del maestro. L'A. restò per ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] ornamento della casa. In effetti gli studenti avevano libero accesso alle sue collezioni e ricevevano da lui premi il suo pensiero lo porti ad una interpretazione tutta personale dello stile, che, per certi aspetti, precorre il momento neoclassico" ( ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] di un Georges Feydeau, come in L’albergo del libero scambio (1973) o in Le pillole d’Ercole di aplomb altoborghese, mescolato alle stimmate meridionali, che gli dettava uno stile anche fuori dal palcoscenico in cui si mostrava sempre pudìco ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] gusto dal Seicento al Settecento.
Documenti significativi dello stile dell'artista sono l'Annunciazione nella chiesa di S " trionfante sulla laguna. Ciononostante, il colorismo sempre più libero e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il ...
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MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] creativo, superando i modi michelangioleschi giovanili e lo stile decorativo del periodo secessionista. La seconda è . L’esigenza del M. nella piena maturità, libero dalla preoccupazione di accontentare la committenza, disponendosi a rivelare ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...