VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] i primi a riconoscerne la bravura per lo «stile chiaro», «senza affettazione» e dettato da , Gravures de G. V. (catal.), Paris 1951; G. V. Presentazione di Libero de Libero (catal.), Roma 1951; Mostra di G. V.: incisioni, disegni, pitture (catal.), ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] Intorno agli anni Trenta il duttile formulario déco di uno «stile Portaluppi» (Zucconi, 2003, p. 277) esibì un’ viaggi in Europa la conoscenza dell’architettura contemporanea, il libero docente di architettura pratica al Politecnico promosse temi di ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] non sollevando una persona honestissima, di cor sincero, di animo libero, di mente giusta, di prudentia utile, di dottrina chiara, -43). Questi ultimi due avrebbero sostenuto che lo stile del Machiavelli era superiore a quello del Boccaccio, adatto ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Alla fase primitiva - fra il 1680 e il 1685 - dello stile del C., ancora legata al gusto dello Heintz, va riferita una Regata di Sassonia (Leningrado, Ermitage), dal discorso agile, libero da forzature prospettiche; è da porre intorno all'anno ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] aveva terminato il monumento a Garibaldi per Siena.
Attorno al 1900 il F. si liberò in gran parte degli influssi accademici, cercando di conquistare uno stile personale grazie anche ai viaggi in alcune città italiane (Firenze, Roma, Carrara, Torino ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] il Corso, strada dei Condotti); i testimoni del suo “stato libero” asseriscono che “da Roma non è mai partito” e di Firenze e che vi tenesse bottega, e si sono viste nello stile del C. tracce di cultura fiorentina. La famiglia Corsini aveva ...
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ROSA, Ercole
Francesco Franco
– Nacque a Roma il 13 febbraio 1846 da Antonio e da Blandina Gabrielli, secondo quanto riportato nei manoscritti del suo collega, amico e sostenitore Ettore Ferrari, la [...] 24 s.).
È un’opera che rivela un giovane artista già libero dai dettami neoclassici dell’accademia e che ha recepito il linguaggio dell’Industria (restaurato nel 2011), in uno stile neomichelangiolesco spesso utilizzato a Roma in quel periodo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] ma un suo possibile maestro e precursore nell’invenzione dello stile peculiare dell’officina ferrarese. Operoso al servizio degli Estensi, e al fatto che l’arrivo di Tura l’aveva reso libero da impegni con la corte estense.
Oltre alla Thalia di ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] ’Arcadia; nello stesso anno gli fu affidato il corso libero d’istrumentazione e orchestrazione presso l’Accademia di S. -1925, Firenze 2014, pp. 829 s.; A. Rostagno, Stile del linguaggio musicale nella “Francesca da Rimini”. Arcaismo e modernismo ...
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RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] welfare aziendale era tra i più sofisticati dell’epoca, comprendendo sia l’organizzazione del tempo libero, sia attività culturali e la tutela sanitaria. Uno stile che aveva sempre applicato anche alla propria famiglia: a lui, e non al padre, i ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...