FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] il posto di scenografo al théâtre Royal Italien di Parigi, lasciato libero dal padre, chiamato a Torino presso la corte sabauda quale improntati ad un vibrante romanticismo, mutuato dallo stile paterno, arricchito di più intensi effetti pittorici e ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] M. iniziò la sua carriera didattica e universitaria come libero docente di storia dell’arte medievale e moderna alla facoltà dedicandosi ai più vari argomenti di storia dell’arte con uno stile acuto e personale.
Negli stessi anni, a fianco della sua ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] anni Trenta, abbandonati gli accenti più decorativistici, adottò uno stile più incisivo tendente alla sintesi formale delle strutture plastiche. Il suo linguaggio libero «dagli influssi del realismo e dell’impressionismo plastico, assorbe talune ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] linguaggio a tratti «neo-barocco», che peraltro non inibiva il libero ricorso ad elementi seriali, seppure non rigidamente dodecafonici, e a Katjuša – si integra nel contesto senza fratture di stile, con forza e plasticità di espressione.
Era la ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] rimase finché il Corriere rimase se stesso, com'era rimasto il G., che dopo la Liberazione non aveva cambiato nemmeno una virgola né del suo stile né del suo pensiero. Irriducibilmente anticomunista e criticamente filoamericano era sempre stato, e lo ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] . Al ritorno a Milano, nel 1904, conseguì la libera docenza di antichità classiche, che gli consentì, nell’anno opera diegetica composta con qualche eccesso narrativo, in uno stile che appare alla distanza pesantemente decadente.
Raffaele Pettazzoni, ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] cui si dichiarò favorevole a provvedimenti per l'introduzione del libero scambio), votando anche il decreto per la decadenza dei molte informazioni sulla giovinezza dell'autore, in uno stile scolastico ed enfatico: colpisce l'espediente di fingere ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] fino alla caduta del fascismo, il 25 luglio 1943. Una volta libero, riprese l’attività a Cinema e in seguito, nella Roma occupata , ossia il confronto con le nuove sensibilità, i nuovi stili di vita e le nevrosi generate dal miracolo economico.
In ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] stessa del titolo testimonia la ricerca di uno stile dissonante, in linea con il programmatico rifiuto del un periodico promosso dalle autorità inglesi in vista dell'imminente liberazione dei territori italiani, al fine di riattivare lo scambio ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] p. 80) diventano elementi esemplificativi di quello stile internazionale, vicino alle tendenze della più aggiornata della Concezione di Crevalcore con S. Anna e le ss. Lucia e Liberata; poco dopo si colloca il dipinto realizzato per la canonica di S ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...