DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dopo il conseguimento della laurea: sia pure nei limiti di uno stile aulico e retorico e di una prospettiva non priva di ingenuità giovanili del Della Seta.
Nel 1909, in qualità di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] cognato, il duca Giovanni I di Brabante (1254-1294), stilarono la Oude Caerte ('carta vecchia'), che funse da costituzione per la doppia amministrazione fino al 1795, con l'eccezione del libero Capitolo di S. Servazio, assai potente fino in tempi ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] piano terreno, appare, visto di lato, sottile e libero.
La chiesa di corte costituisce, nel profilo della città . come un architetto assai esperto di tecnica della costruzione. Lo stile del C., che doveva essere pienamente maturato quando egli si recò ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del in Vai di Chiana intorno al 1902 il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francesco da aggiunte ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] che fu invece compiuta dal Caravaggio nel 1599-1600 e 1603. Lo stile del C. si evolveva nel senso di una presentazione più larga e di passo, fiero e bizzarro... allegro, faceto, e libero di sentimento". Ma allo stesso tempo lo descrive con tutte ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] contenente lo scalone d'onore, a collo con pozzo libero. La facciata, interamente in travertino, si configura con Venezia 1984, pp. 36 s., 46 s.; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione per i nuovi ceti emergenti, ibid., pp. 163, 169 s.; ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] esecutiva della XIII Triennale nel 1964 (Tempo libero, tempo di vita: note studi e 1968, n. 8, pp. 88-93; Domus, 1968, n. 467, pp. 20 s.); Montecatini, 1954(Stile Industria, 1954, n. 1, pp. 26 s.), 1955, 1956, 1958, 1959, 1961, 1963-1964(Arte casa ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] poetico dello G., i "motivi non più carducciani, non più esclusivamente classici, anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59 ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] originale l'invenzione dell'artista, progressivamente più libero dall'influenza diretta dei maestri.
Nel 1387 del 1398, è esemplare di un momento significativo nell'evoluzione dello stile del F., che segna il passaggio alla fase più matura della sua ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] debba porsi sotto il pontificato di Sisto IV. Il libero espandersi delle immagini sulla chiarità del cielo e il nuovo è certezza né per indizi esterni né per particolarità di stile, alterato dalla tecnica stessa e da successivi rimaneggiamenti. Non ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...