LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] contatto con la galleria La Cometa, diretta dal poeta L. De Libero - amico del fratello Lionello - e luogo di incontro degli artisti che lo avrebbero ospitato. L'opera raffigurava, in stile ancora postcubista, una donna che avanza, fucile alla mano ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] VII sec. a. C., la tradizione nassia. Lo stile è illustrato soprattutto dalle grandi anfore funerarie a corpo ovoide, aderenza alla realtà; i movimenti sono più variati e liberi; quanto alla rappresentazione delle teste dei cavalli in secondo ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] nature morte campane, si trovano su pareti del 2° stile (v. pompei, Stili parietali). Mentre Roma non presenta alcun esempio di quest' in recipienti, canestri e coppe, corrisponde la collocazione libera, quasi casuale, del singolo frutto, pane, uovo ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] . M. A. Hanfmann, A. H. Detweiler, nel 1958. La prima spedizione liberò il tempio di Artemide e aprì 1100 tombe sulla riva O del Pattòlo. La seconda dell'arcaico tempio di Artemide ad Efeso. Lo stile è molto vicino alle scuole ioniche arcaiche di Samo ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] in numerosi concorsi di architettura. Nel 1917 fu libero docente in architettura generale presso la università di Pisa genn. 1923; Il Cittadino, 8 apr. 1923). Ma lo "stile Coppedè" fu applicato ànche all'arredo di quelle navi che avrebbero dovuto ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] la nomina ad assistente di ruolo nel 1939, quella di libero docente in composizione architettonica nel 1952 e l’incarico nel fatto ne decretava la fine, almeno a Roma, favorendo uno stile littorio che continuava a dichiararsi moderno. Il 1932 è anche ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] di Firenze, dove seguì con A. Spadini il corso libero del nudo tra il 1909 e il 1910. Debuttò, nel e ticinese (catal., Lugano-Campione d'Italia), Roma 1981; P. Soleri, G. Lo stile degli anni Trenta, in Secolo d'Italia, 16 sett. 1982; I. de Guttry - ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , raggiunse immagini più complesse, dal segno più libero e ricco, spesso riprodotte a colori.
Fu U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa illustrata francese, cui si ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] hanno c. di un tipo diverso, non cioè uniti al sostegno, ma liberi, in modo da poterli posare su tripodi, e spesso forniti anche di decorazione figurata a sbalzo, che risente dell'influenza dello stile di La Tène (Illemose, Langholm; v. celtica, ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] monetazione delle città della Magna Grecia, sul finire del V sec., si modifica nel senso di un più liberostile pittorico particolarmente apprezzabile negli stateri di Crotone. Anche dal punto di vista iconografico è sembrato che il frammento àpulo ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...