ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] di Aristippo.
L. Minio-Paluello ha sottoposto il testo del Meteor. liber IV di A. ad un minuto esame comparativo con le versioni nelle quali il Minio-Paluello crede di poter agevolmente scorgere lo stile di Aristippo (Phaedo, IX, n. 1); per Gregorio ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fra cui l'A., che, a quanto pare, poté rimanere a piede libero, in attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio di quelle degli animali favolosi - sono ancora di stile medievale, spesso con visi ed espressioni umane. Quindi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] rituale nel mondo antico nel 1958 e Sud e magia nel 1959. Libero docente di etnografia dal 1954, insegnante nell’Università di Roma, all’ etnologia (1941) non è un semplice esercizio di stile, un’applicazione del crocianesimo alla critica degli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] virtù se l’anima è mortale? Ha forse senso essere dotati di libero arbitrio se in ogni caso non riceveremo una ricompensa (o una punizione) fide. Eppure, in forma riveduta quanto allo stile e rimuovendo ogni citazione di autori pagani per ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] cruciali che si posero in quei pochi mesi affrontandoli con stile semplice ed efficace e con notevole indipendenza di pensiero. , e non produce i suoi miracoli che presso popoli tutti affatto liberi" (ibid., n. 28, 25 fiorile [14maggio]). Mentre gli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] più volte, in seguito, fece riferimento al carattere fondativo per lo stile moderno di quel testo wagneriano (Pozzetto, 1966, pp. 32-36, 1896-98 (anno quest'ultimo in cui ottenne la libera docenza), poi come docente incaricato di storia dell'arte ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo ricorda con parole commosse. Anche Salimbene de e il trispondaicus. B. insomma è per uno stile sostanzialmente immediato e sostanzioso, basato su una sicura preparazione ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] gli impedì di dedicarsi alla composizione e di dare libero sfogo alla sua vocazione teatrale. Volle cimentarsi in una , Feuille d'album, Pensée espagnole (Berlin 1904); Suite nello stile antico op. 42 (Milano 1915); Invocazione (ibid. 1916); Serenata ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] concezione generale, quanto per la composizione delle singole scene e lo stile delle figure. Già nell'impianto con la grande figura di s. orientò piuttosto verso un linguaggio formale sempre più libero.
Tra le opere architettoniche e plastiche, il ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Alle Constatazioni segue, nel n. 4-5, Sullo "stile" di Benedetto Croce, un saggio che, convertendo a " Storia di una capinera, ilgiovane Verga va costruendosi per lasciare libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico sentimento del male ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...