ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] di Firenze e nell'anno 1916-17 conseguì la libera docenza in storia moderna presso lo stesso Istituto, docenza sia pure rapidi e violenti, avvenimenti e persone e dà colore allo stile" (p. VIII).
Bibl.: Valutazioni storiografiche dell'opera dell'A. ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] 'insegnamento nel ginnasio municipale di Orvieto, donde lo liberò, senza concorso, nel 1894, la nomina a professore e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il breve libro sull'Umanesimo (Milano 1935),che riesce non di ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del Lavoro e dell'Amor patrio e prima guerra mondiale ed era approdato ad uno stile compatto e sobrio, pronto ad abbracciare il significato ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] passaggio fra stilerni "Art Déco" e un certo stile protonovecentesco che si andava affermando come chiaro, anche , C. C., 50 disegni (catal., Galleria della Cometa), Roma 1935; L. De Libero, C. C. (catal., ibid.), Roma 1936; P. M. Bardi, Disegni di ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] l'antitesi dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina e, nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si trasferì, libero scrittore, a Milano, donde tornò all'insegnamento nel ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Gargiulo in un convento, il che gli causò noie dalle quali lo liberò lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati pagamenti collezioni romane). Lo stile di questa fase romana differisce sensibilmente dallo stile del periodo napoletano. ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] anni della sua vita, si segue lo svolgimento dello stile di A., dalle forme un po' deboli e Vergine.
Nel primo, il cielo è padrone dell'intera composizione, lasciato libero com'è dalle figure e dalle architetture che si aggruppano in primo ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] significazione più precisa, si va configurando in uno stile definito, che diventerà quasi ossessione di un motivo ; G. Severini, Ragionamenti sulle arti figurative, Milano 1936; L. De Libero, La pittura alla Quadriennale, in Panorama, 27 apr. 1939; A. ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe opera d'antica bellezza e bontà" (Mazzoni, pp. ma non in vista dell'esercizio di una libera professione, volgendosi invece alle pratiche agricole, all' ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] piedi: questa è la scena del primo rilievo. Il re lasciò libero Cerbone che fu poi eletto vescovo di Populonia; l'abitudine di celebrare rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si trovano riunite le ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...