Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , che significava ripristino dell’antica disciplina e ritorno a uno stile di vita ascetico, e c’era l’idea di riforma del arei amato Martino Luther quanto me medesimo; non per liberarmi dalle leggi indotte dalla religione cristiana nel modo che ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] armatori l’antica concessione di vendere al mercato libero il grano fiscale, mentre il tempo a disposizione parzialmente nuovi la classica ripartizione di origine, educazione e formazione (2), stile di vita (3-5), virtù personali (6-14), virtù sociali ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ’intera penisola, per indirizzarla al sospirato fine della sua liberazione dalla servitù straniera» (Moscati 1947a, p. 29) , sulla quale si basò la riforma Visconti Venosta, fu stilata da un segretario generale come Enrico Cerruti, che Menabrea dal ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] e datore di lavoro non è più lasciato alla definizione libera del contratto concluso individualmente tra le parti. Molti aspetti del lo 'stile concettualistico' insegnato dalla Germania (l'Italia) a quelli che preferiscono lo 'stile esegetico' ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] legislatore: salvaguardare innanzitutto i mercanti in grande stile e le loro merci, giacché le norme (secoli XIII-XV); inoltre, dalla metà del secolo XIV il Liber Blancus e il Liber Albus, dalla metà del secolo XVI il Codex Trevisaneus. Originali si ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] la prima volta dopo l'antichità, furono oggetto in grande stile della sorveglianza e della cura pubblica. Federico considerò suo S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938; Liber Consuetudinum Mediolani anni MCCXVI, a cura di E. Besta-G.L. Barni, ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] rituali simbolici diversi in una medesima società di stile militare avvenne l'evoluzione della mentalità e delle forme di fatto la condizione degli schiavi che li gestivano a quella dei massari liberi. E quando fra il X e l'XI secolo si ebbe l' ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] nella lotta. La minaccia pesò a lungo. Ma oggi, saliti liberismo ed economia di mercato a principî planetari, e risolti, o storica all'idea di codice: ogni codice ha un suo proprio stile; ma l'idea di codice (in cui le varie esperienze sembrano ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Crispi. Questi adottò nei confronti del Parlamento uno stile giudicato antiparlamentare. Si ricorda la frase con cui egli Bonghi nel saggio del 1893, L’ufficio del principe in uno Stato libero.
La legge del 4 marzo 1861 aveva usato una formula che si ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] medicina e della biologia devono essere rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, il divieto delle pratiche fatti, sono indicate nel testo giuridico con lo stile di una grande narrazione che la tradizione costituzionale ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...