GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] interiore del personaggio, una breve iscrizione, un poco nello stile di Svetonio o di Plutarco, che ne riassumesse in 286; C.H. Clough, A ms. of P. G.'s "Historiae sui temporis liber VII", in The Book Collector, XXXVIII (1989), pp. 27-59; M. Bregoli- ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] e quello che mancherà, tanto tempo servirvi per ischiavo, che mi liberiate. E se io ho meritato in alcun modo dovere ancora in carcere riflettono nella scelta lessicale. La qualità dello stile che anche il lettore più sprovveduto rileva ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] erudizione", da "molteplici letture", da una "pratica lunghissima", di uno stile, cioè, ottenuto mediante una contaminazione di forme e di immagini variamente e liberamente attinte da tutto il patrimonio della latinità e specialmente dagli arcaici e ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] d'effetto, si fa più sobrio e più intenso: non è più uno stile di parole e di immaginazione, ma, direi, di accenti, di rapidi segni con questa consacrazione, c'è il castigo liberamente scelto e liberamente accettato; 'Ntoni, nell'atto stesso che ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] come essa risposta, «per la sentencia et per lo stile», gli fosse molto piaciuta, «et confessava lui medesimo I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; De immanitate liber, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1970; La ‘Lyra’ di G. P. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] scambiata per floscia e banale insufficienza di stile); satira sociale condotta secondo un razionalismo illuministico ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a principî di libertà ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] creativa maggiore, compose rime percorrendo un itinerario che va da momenti formali ad altri di stile personale, con una sintassi e un lessico liberi dai vincoli della scuola bembiana; Galeazzo di Tarsia, rimatore meridionale di spicco, nei sonetti ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] Cavour. In verità, né il reale o l'ideale, né lo stile analitico o il sintetico, riescono in questo caso caratteri di sicura discriminazione; che qua e là affiorano. E magari non avesse dato libero corso tante volte alla sua morosa senectus, e si ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] erano le consuetudini e le ambizioni del tempo: di natura Libera e generosa, rifiutò di piegare la mente, per amor di del Seicento, si convertì alla robustezza e alla semplicità del nuovo stile. Dai poeti e dagli oratori si volse a Seneca, che lesse ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] cui si riconosceva validità solo a ciò che era immediato e libero prodotto della fantasia, sia in un primitivo autentico che in parola latina allusiva all'arrotondarsi della bocca nel bello stile oratorio, più di quanto non riescano ad apprezzarla i ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...