LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] a un'idea forte della patria). Caratterizzati da stile scorrevole e da una buona personalità critica, sul brigantaggio, definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza pena trasformare in virtù" ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] uno status nella vita. Ciononostante il C. volle mantenersi "libero" e in sostanza vi riuscì; ebbe più volte a che muove all'interno della tematica illuministica, fu redatto in uno stile spigliato e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] ) e di ottenere dal re Filippo II il permesso di libero passaggio nei porti spagnoli per le navi di grario del granduca l'estinguersi della famiglia. Le sue relazioni scritte con stile vivace lo dimostravano uomo di vasta cultura e incontravano il ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e inferiori e per ciascuna categoria raccomandò l’uso di uno stile particolare: breve, ma non da tralasciare l’umiltà con i Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i romani sì». Segue la Tavola dei nomi dei destinatari e ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] sbrigato parallelamente a una diuturna attività di studi e letture liberamente scelti.
Nel 1935 Pintor vinse la prima battaglia per la un Rilke ‘nuovo’, lontano anni luce tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] il contenuto dell'opera, ma criticandone lo stile involuto e talvolta inintelligibile. Diversi altri saggi non godeva di una buona reputazione "essendo in concetto di uomo libero, di sentimenti non consentanei alla buona morale e troppo addetto alle ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] di varia ispirazione o al sonetto in lingua italiana e in stile aulico composto nel 1814 - anno in cui fu vicepresidente dell' figura più come "stampatore" ma come "cavaliere possidente libero". Egli continuò comunque, ad occuparsi di letteratura e a ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] 'anni più grande di lui e già affermato come maestro di gusto e di stile, che lo educò a un amore quasi fanatico per G. Leopardi e gli lui visto con gli occhi dell'intellettuale finalmente libero di esercitare senza costrizioni di sorta il proprio ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] stessa del titolo testimonia la ricerca di uno stile dissonante, in linea con il programmatico rifiuto del un periodico promosso dalle autorità inglesi in vista dell'imminente liberazione dei territori italiani, al fine di riattivare lo scambio ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la citazione è a p. 323). Altra caratteristica dello stile narrativo della G. risiede nella capacità di tratteggiare, con troppo rigidi che nuocciono, il più delle volte, al libero dispiegarsi degli intrecci e delle psicologie, trasformando le sue ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...