WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] Non vi è più nel centro dell'ispirazione la gioia della libera immaginazione tra i fasti della vita di corte e le sempre , forse più ancora che nel Parsifal, quello che si suol chiamare "lo stile oscuro" di W. È un fatto che per capire le opere di W ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] reale, creano atmosfere e quadretti secondo il libero talento della loro fantasia, rivivono dottamente ispirazioni l'arte si studia di rendere la solennità col magistero dello stile, stile atteggiato, sequela di gesti soavi e precisi, in una parola, ...
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FORSTER, Edward Morgan
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1879. Terminati gli studî universitarî al King's College di Cambridge, si dedicò alla letteratura, alternando il suo lavoro con numerosi [...] deprimenti della vitalità, in contrapposto a un più diretto e libero contatto con la natura intesa come sola fonte e maestra umana, per finezza di analisi, per cristallina chiarezza di uno stile che in tutta la sua opera si è mantenuto disinvolto ...
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Scrittore sloveno, nato a Dosloviče il 9 febbraio 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, fu parroco in diversi luoghi di provincia e dal 1918 vive a Lubiana.
Per la ricchezza e varietà della sua produzione [...] letteraria e più ancora per l'insinuante fluidità del suo stile, F. è uno dei più popolari scrittori sloveni. A tale popolarità moderno, 1904; Pod svobodnim solncem, Sotto il sole libero, 1906-07, rievocazione dell'arrivo degli Slavi meridionali ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gramatica avrebbe preso dunque, se La nave e Fedra furono gli unici lavori teatrali stilati e rappresentati tra il 1908 e il 1909, l'uno a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] rocca di Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma, a finire difendere davanti alla Quarantia, compose, secondo uno stile retorico a lui familiare per gli studi di giure ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] più atta a reggere in ogni maniera di soggetto e di stile al paragone delle più celebri...". Il C., infatti, nelle di un altro tra i dibattiti del secolo sulla necessità di liberare l'insegnamento dai pregiudizi, per i quali le scuole non rispondevano ...
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Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] precedentemente, caratterizzata dall’uso del discorso indiretto libero, che permette di inserire nel racconto le verrà trattato sino alla fine dei suoi giorni.
Rispetto allo stile corale dei Malavoglia, in questa opera ci troviamo guidati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare della loro imitazione un canone esclusivo e una servitù, imprimendo liberamente, anche nell'imitazione, il sigillo della sua personalità artistica, formatasi anche attraverso lo stil novo, i provenzali, e quella grandissima opera di poesia che è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sottomesso a un giogo che gli vieta di levare il capo libero verso il sole.
Quando la critica riterrà di avere scoperto nella di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione di Dante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...