Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] socialista E. Osóbka-Morawski; l’intero territorio polacco fu liberato dall’avanzata delle forze sovietiche nel 1945. Alla fine del in Polonia. Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 2002 e aderendo nel 2005 ai trattati per la libera circolazione di persone e merci (rispettivamente Schengen e Dublino alcuni singoli edifici; dopo il 1815 si diffonde lentamente lo stile Biedermeier e dalla metà del 19° sec. predomina un eclettismo ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] grano saraceno e orzo trovano le migliori condizioni negli spazi liberi da foreste. Nella zona centrale delle steppe arborate e Glavka, Teatro di Odessa). I tentativi di far rivivere lo stile nazionale (Museo Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] inizi del 5° compaiono i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che Qabbānī, giornalista, che ha scritto dei racconti in uno stile conciso (Ḥālunā wa ḥal hadha al-‛abd «La nostra ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] dà alla sua lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de e J. Brown. All’inizio del 20° sec. lo stile liberty ha segnato molte realizzazioni, soprattutto a Santiago. L’influsso ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] schemi della poesia classica, la qaṣīda, per affermare la supremazia del verso libero. Sulla scia degli iracheni B.Š. al-Sayyāb e N. al-Malā per fornire lo spunto, il carattere e lo stile di pezzi composti al momento. Nelle melodie mancava la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 1992 fu la Repubblica federata ceca, guidata dal liberista V. Klaus, a promuovere la dissoluzione dello Stato presenti musicisti di diverse nazionalità, che importarono in Boemia lo stile della polifonia cinquecentesca sacra e profana. Nel 17° sec. ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] romanzo, il racconto e le composizioni in versi liberi. Antesignano dei romanzieri cingalesi è considerato L.I. Silva; mentre il già citato Sarachchandra ha dato vita a un nuovo stile musicale e coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] rappresentò per certi aspetti la controparte delle poesie in stile e lingua cinesi, allorquando si voleva esprimere con pochi delle forme e dei contenuti dell’età classica. La nascita del verso libero, da cui derivò la «nuova poesia» (sinch’esi) si fa ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] categorie di soggetti, che soltanto dal 19° sec. saranno liberati dalla qualifica di g. minori. Più in particolare, per sottogenere fu classificato rigidamente, in relazione con i diversi stili (umile, medio e sublime), cui si fanno corrispondere ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...