Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] della città, nei quartieri più fitti e più poveri. Lo stile (beninteso, tutt'altro che istintivo) è senza dubbio più il modo con cui il malavventurato Cola Iacovo Aggrancato riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , 1967); anche in questo campo si è delineato un percorso che partendo da uno stile ancora memore del Solimena, seppure più pittorico e libero (quattro disegni a Holkham Hall, circa 1715), raggiunge risultati di grande fluidità atmosferica pervenendo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] grammatica, e con tutto lo zelo dopo l’arte del bello stile si dedicò alle discipline filosofiche nel Collegio degli Scolopi» (P. ), il clima nello Studio pisano diveniva in effetti più libero (E. Cochrane, Tradition and enlightenment in the Tuscan ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di vita e di letteratura alla lettera-esercizio di stile o testimonianza letteraria rivolta ai "posteri", già documentata IV (1941), pp. 271-275.
I carmi accolti nel Poematum et prosarum liber sono stati editi da M. Natale, A. B. detto il Panormita, ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] reso subito e comunque fu reso in forme che potevano mantenere libera la via a manifestazioni d'autonomia e anche di ostilità: dello stato gotico e che potrebbero benissimo, con altro stile, figurare nelle Variae, ma segretamente si dichiara pronta ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] se questa data è letta esattamente.
Nei dipinti di S. Giorgio lo stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva gli sostituito una definizione specifica del personaggio; alla libera sperimentazione degli ambienti e degli spazi della vita ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] Anna Frank (aprile-maggio 1963). Dopo la mancata formazione della Compagnia del teatro libero con i "giovani" - R. Morelli, P. Stoppa e il Visconti, iniziativa privata senza essere rivoluzionari (il loro stile raccolto e salottiero non si addiceva ai ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pp. 22 s.; C. L. V. Meeks, The real liberty of Italy,The Stile Floreale, in The art bulletin, XLIII (1961), p. 116; Id., Italian Architecture ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] . La crisi del teatro. L'attore - il cui stile, come per ogni artista, sia un fatto intimo e personale Prosperi, Scomparsa di un maestro, in Il Tempo, 1° apr. 1965; L. De Libero, Cronache del teatro, in Paese Sera, 1° apr. 1965; F. Callari, Tutta una ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] si possono cogliere i tratti essenziali della sua arte: "il trattamento assai libero della tecnica imitativa, che però non emerge mai in primo piano, si unisce ad uno stile declamatorio, incisivo soprattutto dal lato ritmico, e ad un colorito senso ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...