NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] di F. N., ibid., 1973, n. 6, pp. 252-277; F. N., in Mostra del liberty italiano (catal.), Milano 1972, pp. 151 s.; R. Bossaglia, Il ‘déco’ italiano. Fisionomia dello stile 1925 in Italia, Milano 1975, pp. 47-85; G.C. Bojani, Le ceramiche di F. N ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] sempre più vivo il gusto per la decorazione in ‘stile’ secondo un indirizzo regionale prettamente fiorentino. Nel 1888 elaborò dell’evoluzione stilistica dello scultore dallo storicismo al liberty vennero acquisite dal Comune di Firenze.
Fonti e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] anni Novanta la produzione si indirizzò allo stile "moderno". Nei mobili di gusto floreale trovò 1957), 3, pp. 11-14; I. de Guttry - M.P. Maino, Il mobile liberty italiano, Roma-Bari 1983, pp. 160-163; La Scuola grigia a Carcare (catal., Carcare), ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] a circolazioni europee che non fossero quelle dello stile fioreale, pur se ricca di artisti, la prediligere il bronzo nella materia e l'allegoria nel soggetto (tipicamente Liberty è una Annunciazione dell'Amore, gruppo per fontana, esposto in ...
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MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] ; Fanelli - Godoli, 1989 e 1990), il suo peculiare stile si nutrì di vari apporti provenienti dalla grafica modernista internazionale di le metafore linguistiche più comuni. Il gusto liberty già presente in Bilbolbul ritornò, ulteriormente raffinato, ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] artistico internazionale con un progetto di cattedrale in stile gotico italiano, di evidente ispirazione maitaniana, e , pp. 276 s., 401, 402, 410; C. L. V. Meeks, The real Liberty of Italy...in The Art. Bull., XLIII (1961), pp. 126 s.; Encicl. Ital., ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] e affini - specie l'orfismo - al cosiddetto stile 1925, che egli stesso contribuì a determinare), si Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 13; R. Bossaglia, Grafica ital. del Liberty, in Critica d'arte, n.s., XC (1967), p. 25; M. Leva Pistoi, ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, n. 6 (1959), pp. 96-119; C. L. v. Meeks, The real Liberty of Italy, The Stile Floreale, in Art Bullet., XLIII (1961), pp. 116, 120, 122 s., 125; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] una copiosa e significativa produzione; il suo stile, dapprima rivolto alla tradizione musicale del primo 41; II, pp. 396. 487 (per Giulio); F. Cella, Dalla Scapigliatura al Liberty, in Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 267 (per Giulio); F ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] marzo 1909; ormai in grado di imporre un suo stile, la B. incominciò a contaminare le sue native doti con gli atteggiamenti più spinti della donna liberty avvenente, raffinata, sontuosamente drappeggiata, serpentina nelle movenze: preannuncio delle ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...