FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] di quella cultura eclettica milanese da cui prese le mosse il liberty: il gruppo di giovani studenti, formato da G. De Finetti di Milano del 1933.
Il F. sviluppò uno stile personale di semplificazione formale degli elementi classici dell'architettura ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] 1905 e il '10: testimonianze fra le più pregiate del liberty fiorentino e toscano. Il complesso impianto architettonico (villa, giardino, prepositurale di Rignano sull'Arno (1926), in stile neoromanico, nuove costruzioni nella periferia, restauri e ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] fece tesoro, come è già stato osservato, dello stile del norvegese O. Gulbransson; non si esclude per , 71; A. M. Brizio, in Mostra del Liberty ital. (catalogo), Milano 1972, p. 137; R. Bossaglia, in L'Italia liberty, Milano 1973, pp. 70, 76, 80, 88 ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ordine" propugnato dal Novecento (anche se il suo stile è più spesso un neoclassicismo filtrato da Rodin), , che nella composizione rastremata assembia in sé echi barocchi, suggestioni liberty (negli angeli) e realismo "d'età degasperiana" (nei volti ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] sua evoluzione artistica. Nelle opere esposte alle Biennali di Venezia si può notare il suo passaggio dal liberty a uno stile personale profondamente influenzato dal pittoricismo veneziano. Significativi, da questo punto di vista, sono alcuni oli fra ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] ) e la Biblioteca comunale nel 1929.
Contemporaneamente operò come architetto indipendente in varie opere: ricordiamo, per uno stile eclettico tra liberty e art-déco, la casa Vagina ad Agliè (1922-23), la sistemazione del teatro Trianon, altrimenti ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] stele. Essa è completamente ricoperta da un bassorilievo in stile canoviano sul quale sono raffigurati una donna (che regge pp. 96-99; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 590; Le scuole mute e le scuole ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] del Sacro Cuore a Firenze: longilinea figura vagamente liberty dall'iconografia incerta.
Dal 1897 ebbe inizio l' scolpiti a bassorilievo sul basamento in travertino esprimono uno stile ricco di contenuto simbolico.
Oltre alle commissioni pubbliche e ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] rame con minime percentuali in argento e nel primo dopoguerra anelli in acciaio e oro. Lo stile inizialmente legato alle forme del gusto Liberty, a cui bene si adattavano pietre particolari, subì un'evoluzione sotto l'egida dannunziana secondo modi ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] delle carni dimostrano l'adesione dello scultore allo stile accademico di fine secolo.
Nel 1902 il F , pp. 66, 75, 241; V. Vicario, Gli scultori ital. dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, p. 285; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...