CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] Sisto V (e nell'impostazione e nello "stile" delle relazioni veneto-romane di questo periodo Firenze 1963, p. 86; W. J. Bouwsma, Venice and the Defence of Republican Liberty, Berkeley-Los Angeles 1968, pp. 267 s.; L. von Ranke, Venezia nel ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 1912. Negli anni 1911 - 1915 il D. si accostò al gusto liberty, anche se non vi aderì mai completamente per il continuo riaffiorare della alla prima guerra mondiale ed era approdato ad uno stile compatto e sobrio, pronto ad abbracciare il significato ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] .
Su consiglio di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano, la statua tavv. 387 s.; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1994, pp. 499 s.; U. Thieme - F. Becker, ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] stella del B. cominciò a calare: il suo stile appare quello d'un sopravvissuto. Tuttavia, stabilitosi nella Umbria, LVII (1960), p. 137; R. Bossaglia,Testimonianze critiche dell'età liberty in Italia…, in Arte in Europa..., I, Milano 1967, pp. 911- ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] a larghe spatolate, del maestro napoletano.
Allo stile e alla tavolozza scura dei due artisti meridionali 458, 462, 476-478, 480; A. Capriotti, ibid., II, pp. 922 s.; Il liberty in Italia (catal., Roma), a cura di F. Benzi, Milano 2001, pp. 72, 187, ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] alla prima guerra mondiale, in Storia di Milano, XV, Milano 1961, pp. 429-445, 448; C. L. V. Meeks, The real Liberty of Italy, The stile Floreale, in The Art Bulletin, XLIII (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965 ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] alla sala da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette inoltre con bibl.); L. Scardino, Un enorme fregio ceramico di C. L. tra revival e liberty, in Ceramica antica, II (1992), 4, pp. 34-49; Arte d'Europa tra ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile celebrativo basato sulla tradizione romana, da M. Piacentini e pp. 253-265; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, pp. 629-632; A. Panzetta, Diz. ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] . 241-248), corredato da ampie illustrazioni, nel quale si elogiava lo stile, la "perfetta manifestazione del soggetto", e la sintonia con l'opera Firenze 1976; R. Agresti, in Siena tra purismo e liberty (catal., Siena), Milano-Roma 1988, pp. 250-256 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] di queste opere è interno, nasce da una spinta che è insita nella forza dello stile. Il decorativo, secondo una concezione che costituzionalmente è ancora "liberty", si sposa all'astratto e allo spiritualistico. Il B. appare come il più autentico ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...