DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] Tantardini.
Nella prima fase della sua produzione lo stile del D. oscilla tra luminismo impressionistico e bistolfismo. la grazia ritmico-formale …, ma ormai colorata di qualche cadenza liberty, tutta dell'epoca" (Piceni-Cinotti, 1962).
Da segnalare ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] Il mobile dell'Ottocento. Italia, Novara 1984, p. 61; C. Paolini, "Stile" per F. Stibbert, in MCM. La storia delle cose, aprile 1987, pp , XIII, p. 71; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1994, I, p. 489. ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] dimostra insomma di scartare decisamente lo orientamento di gusto liberty allora dominante nell'opera dei maggiori cartellonisti italiani; tutt del progresso e della tecnica si traduce nello stile del C. in una singolare contaminazione di soggetti ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] . Selva, scultore di successo in quei decenni, il cui stile caratterizzato dalla compattezza dei volumi e da un modellato robusto e sua ricerca artistica che, lontana dalle morbide eleganze liberty così come da ogni realismo calligrafico, appare tesa ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] già in grado di esprimersi in tutti gli stili con una assoluta padronanza dei mezzi espressivi derivata dalla in Enciclopedia bresciana, IV, Brescia 1981, p. 22; F. Robecchi, Il Liberty a Brescia, Brescia 1981, pp. 56, 71; M. Ferretti, Falsi e ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] opere il suo linguaggio è in sintonia con gli esiti più vistosi della plastica liberty e con le prime formule geometrizzanti di gusto déco. Secondo lo stesso stile progettò l'arredamento della propria casa, dove visse con la moglie Concetta Grifone ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] metà del XIX secolo. Per i committenti privati adottò invece in genere uno stile neoclassico che risulta essere la variante più conservatrice del liberty pietroburghese. Lavorò molto infatti anche per committenze private. Nel primo decennio del 1900 ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] rispondeva a un concetto di società mediamente benestante e dai gusti evoluti. Nella stagione liberty la produzione del C. testimonia della singolare civiltà di questo stile in mano ai suoi cultori più sensibili e avanzati.
Fonti e Bibl.: Oltre ai ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] l'ambiente, utilizzando con disinvolta abilità i vari stili, secondo i principi accademici allora diffusi. Tale eclettismo all'architettura assiro-babilonese, risente del gusto liberty, temperato da una generica intonazione classicheggiante, sia ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...