ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] più eterogeneo di quello di Urnes, con più scuole locali e prodotto contemporaneamente a opere in stileromanico puro.Uno sviluppo parallelo interessò l'Irlanda nella prima metà del sec. 12°, ma le iscrizioni dei donatori sui reliquiari irlandesi ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] classici miniatori ottoniani aulici, viene considerato dallo stesso Nordenfalk (1950, p. 77) il fondatore dello stileromanico. La differenza tra Ottoniano e Romanico, a questo punto, si fa difficile da mettere in evidenza, seguendo lo schema per es ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] in genere organizzate mediante periodizzazioni che coincidono con le fasi in cui un determinato stile è risultato dominante. Si parla di uno stileromanico, gotico, rinascimentale, barocco, romantico e via di seguito, e si identificano gli snodi e ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] avallata dall'ombra di Le Corbusier e allusiva a un ‛ritorno alle origini', per cui la nudità dello stileromanico viene data come un valore assiomaticamente superiore all'eleganza del gotico fiammeggiante o allo splendore del rococò. Andando avanti ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] fonte d'ispirazione per opere successive, specialmente nella regione di Munster. Nell'Ovest del paese la scultura continuò nello stileromanico fino al sec. 13°, a quanto è possibile giudicare dai capitelli nel monastero dei Canonici regolari di s ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stileromanico per poi esserne superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi di animali e serpenti sono ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] Bonpas e di La Tour-d'Aigues). Così per es. la chiesa di Caromb, costruita agli inizi del sec. 14°, è ancora di stileromanico, al pari della cappella di Saint-Sépulcre di Peyrolles (sec. 15°) e della navata della cappella di Saint-Quenin a Vaison-la ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] l'Europa. Le miniature mostrano l'appiattimento di forme e l'irrigidimento di contorni divenuti poi caratteristici dello stileromanico maturo. Altri manoscritti, eseguiti verso la metà del secolo, mostrano la stessa tendenza, per es. un tropario ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] imitata in Inghilterra.
All'epoca della conquista del 1066, nella stessa Normandia era in atto il passaggio dal primo stileromanico di Jumièges allo stileromanico maturo formulato per la prima volta nel Saint-Etienne di Caen. Fu quest'ultimo ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] intorno ai sobborghi, diventati attivi e molto popolati, dominati da grandi chiese gotiche. Nelle abbaziali prevalse a lungo lo stileromanico, mentre le cattedrali di Metz e di Toul, ricostruite a partire dal 1220, le chiese conventuali degli Ordini ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...