Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] vecchio tempio d'Artemide a Efeso mostra già il nuovo stile, specialmente perfezionato nello studio dei drappeggi. Intorno al tutti da una parte e talora sporgono dalla cornice. L'artista romanico evita di anteporre una forma ad un'altra; ma se vi è ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] architettura che sembra una lontana reminiscenza del quarto stile pompeiano, proteggono cattedre crucigere e altari con i sec. XIV. Il suo interno mostra bene il trapasso dall'arte romanica alla gotica, specie ove si confronti il primo con il second' ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] chiesa di S. Sebaldo, la più antica chiesa parrocchiale, romanico-gotica (sec. XIII), si erige la famosa tomba del 1590) e la casa in legno e muratura di A. Dürer, in stile tardo gotico. Sui muri delle case rimangono ancora numerose e belle statue ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
*
Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] sec. X-XI, su pianta del sec. V. Il vecchio duomo romanico fu invece abbattuto, a eccezione del campanile, fra il 1831 e il da dare impronta a molte parti della città, le costruzioni in stile neoclassico, del secolo XIX.
Novara, oltre i due archivî ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] Maggiore a Napoli, di S. Felice a Nola, ecc. (v. sopra).
Nelle chiese romaniche dell'Italia, che può ben dirsi la patria di questo stile che sta all'architettura romana come le lingue romanze stanno al latino, l'abside, spesso fiancheggiata da due ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] diedero origine al tipo che si chiamò toscano.
I Romani insieme con gli ordini usarono liberamente delle cornici greche la metà del secolo la decorazione si fa magra e meschina. Lo stile Luigi XVI in Francia (e il Chippendale in Inghilterra) cercò di ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] stalli corali di Simone Haider e di Nicola da Leida (circa 1467). La chiesa di S. Stefano, originariamente romanica, è stata ampliata in stile gotico tardo (1428-1486). La chiesa dei gesuiti (sec. XVII) è tutta omogenea nella sua decorazione barocca ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] locale, specie nell'architettura, sì da poter parlare di uno stile urbinate, e nella pittura, sì da accennare a una scuola città di Urbino sorge sul luogo dove fu in età romana Urbinum Metaurense. Questa città, che dalle iscrizioni risulta essere ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] vario in ogni manifestazione.
Quanto agli altri periodi, agli altri stili all'infuori dei classici, e alle grandissime varietà che si e con l'attondarne le sagome. L'applica anche il romanico, che solo tende a rialzarla da terra e a farla portare ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] di fantasia.
Nel periodo romantico dell'Ottocento s'iniziò (e dura ancora) la costruzione di campanili di stile e, perciò, del mille, romanici, gotici, false esercitazioni di cattivo gusto, ben lontane dal soddisfare lo spirito moderno che s'affretta ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...