Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Maximin di Treviri. Più interessanti però, per gli sviluppi di età romanica, le ricerche, già avviate nei casi borgognoni di IX secolo, in cleristorio e sono elemento determinante per lo sviluppo dello stile gotico, dalla metà del XII secolo in poi. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] attraverso sostegni non omogenei, approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di copertura misto, volte a protogotica dell'Ile-de-France si riflettono sullo stile tardo di Nicolò, suggerendo una datazione intorno alla ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] annoverare tra i maggiori capolavori della miniatura inglese romanica e gotica, si conservano molti altri notevoli manoscritti Il manoscritto, non datato, può essere ascritto in base allo stile agli inizi del sec. 13° (Buchthal, 1942; Brandenburg, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Mediterraneo occidentale, C. raggiunse grande prosperità in epoca romana e i rovinosi terremoti che si abbatterono sull'isola più significativi dei quali sono raggruppati nel c.d. stile decorativo, oltre cento esemplari prodotti nel periodo tra il ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] inv. nr. MR. R. 360), rivela differenze di stile tali da far supporre l'esistenza di diverse scuole, più , MetMJ 9, 1974, pp. 163-186; W.F. Volbach,in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975 (19872 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] si trattò di un architetto che conosceva bene lo stile sviluppatosi a Parigi nella metà del sec. 13°, la catedral de Toledo, AEA 2, 1926, pp. 160-161; F. de Borja San Román, La capilla de San Pedro de la catedral de Toledo. Datos artísticos, ivi, 4, ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] scelta che si evidenzia nell'officina antelamica per uno stile ricco di riferimenti al mondo antico, non a quello RassA 9, 1909, pp. 206-208; C. Martin, C. Enlart, L'art roman en Italie, l'architecture et la decoration, I, Paris 1912; L. Testi, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] dipinto con resti d'iscrizione greca, "di stile bizantino ma di migliore attribuzione cronologica a epoca Rinascimento in Sicilia, Milano 1914; P. Orsi, Messana. La necropoli romana di S. Placido e di altre scoperte avvenute nel 1910-1915, Roma ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] importanti affreschi, in cui chiari sarebbero i "riflessi dello stile giottesco" (Toesca, 1912, p. 210). I La chiesa di San Michele e il centro episcopale di Mantova in età romanica, Atti e Memorie dell'Accademia virgiliana di Mantova, n.s., 60, ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] occidentale e quattro torri.Un importante gruppo di edifici romanici è costituito dalle rotonde con absidi inscritte a sei soldi di Luigi I il Grande (1342-1382) si evidenzia uno stile gotico maturo; il quattrino da lui coniato, su cui figura S. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...