FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 'altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una che il F. si pone come maestro ineguagliabile di "stile storico" e risulta comprensibile il suo fastidio per la ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] .
R. Ambrosi-De Magistris, Lo Statuto di Anagni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 3, 1880, pp. 333-374.
id., Un inventario dei duecentesca di buona qualità, ma di stile completamente diverso dalla Passione precedentemente descritta, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a N e a S. Nei dipinti, collegati allo stile di Giovannino de' Grassi, si è individuata la presenza , S. Pietro al Monte a Civate). Provenienti dalla prima chiesa romanica di S. Agata sono due resti di mosaico pavimentale cronologicamente riferiti ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] una analisi basata sulle differenze di stile in genere comporta". Su questa possibilità Modena. Atlante grafico, a cura di A. Peroni, Modena 1988; F. Gandolfo, Arte romanica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] le scene fra loro omogenee e apparentemente estranee allo stile di C. possono essere annoverate per es. l' del Giudizio Universale nel Battistero di Firenze, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] offre un esempio di quello che era probabilmente un modello di altare romanico diffuso in tutta Europa. L'a. di Lisbjerg, databile al chiesa di Maastricht), tra il 1160 e il 1170.A. di stile gotico sono conservati solo in Italia. Lo splendido a. d' ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] 1300, anch'esso a S, fu costruito al posto di un precedente impianto romanico (Fernández Buelta, Hevia Granda, 1950-1951) e venne completato con un'ala orientale in stile flamboyant.La chiesa di San Tirso (Redondo Cadenas, 1986) conserva dell'epoca ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , intagliate in morbide forme oblique, secondo l'astratto stile 'smussato' di Samarra. Bellissimi sono i miḥrāb lignei tetto. Le colonne, recuperate da edifici di epoca greca e romana, presentano spesso i fusti dipinti con figure di santi, mentre ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] appartiene allo stesso ciclo, ma che per lo stile, come si è accennato, sembra denunciare una data prov. modenesi, s.8, IV (1952), p. 133; G. Bendinelli, Critici romani del primo ottocento intorno a un quadro celebre (La Danae), in L'Urbe ,XV, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] alle architetture renane (Hirsau) del tipo del Westbau del duomo di Spira (Kubach, 1972).
Se il Romanico alsaziano tende, secondo lo stile tedescorenano, a una certa pesantezza di forme nella decorazione plastica e al realismo nella scultura, per es ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...