GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] ma fu ricostruita nei secoli XII e XIII, passando dal romanico al gotico sotto l'influenza dell'architettura francese. Nel bell invece appartengono molti edifici che presentano il più puro stile francese nella Svizzera: il Palazzo di giustizia (1707- ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] spesso non venga considerata in codesto suo valore, che pur è essenziale al suo essere. Tra i coefficienti dello stile della pittura bizantina, romanica e gotica uno dei principali, e di qualità più puramente d'arte, fu l'intento di coordinarlo all ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] sesto acuto o a sesto ribassato, ecc.
Non solo l'architettura romanica e gotica, ma anche la rinascimentale e la barocca hanno dato . Il materiale prevalente di costruzione è il mattone: lo stile nasce dal mattone, che viene mantenuto in vista, e ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] Ma s'intravvede ormai anche nell'oreficeria il rinnovamento romanico della scultura sia in Italia e sia oltralpe. In in Inghilterra, in Francia risentono della scarsa originalità degli stili decorativi predominanti e non hanno avuto seguito alcuno, ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] case di Delo si hanno pavimenti a tessere con bordure a intarsio.
I Romani usarono numerosi tipi di pavimento, nei quali si nota un elevato grado magnificenza propria delle decorazioni di quello stile. Restano descrizioni (Costantino Porfirogenito, ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] oggi in rovina: rimangono notevoli parti della chiesa, di bel disegno, in adorno stile gotico e vi è anche un imponente atrio con un bell'arco romanico. L'hospitium, oggi trasformato in museo archeologico, contiene una numerosa e importante raccolta ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] dal sec. XI al XIII, tanti grandi saggi nell'arte romanica toscana. La tarsia "alla certosina", a piccole tessere poligonali Baccio d'Agnolo, ecc.). Perciò lo svolgersi dello stile della tarsia pittorica non può considerarsi isolato da quello della ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] sistematica applicazione, raggiungono il loro massimo sviluppo e costituiscono, in alcuni casi, il motivo più caratteristico dello stile. I periodi sono il romanico e il gotico che vanno dal sec. X al XV.
Gli sguanci delle piccole aperture del sec ...
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POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] , dovute a Pietro da Rimini, che sintetizza in uno stile elevato raffinatezze formali e cromatiche bizantine e modi espressivi giotteschi. Finalmente la chiesa, dipinta in tempo romanico anche nelle pareti laterali, fu di nuovo affrescata nell'abside ...
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PUY, Le (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Clarice EMILIANI
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Loira, con 20.288 ab. nel. 1931; sorge al centro del Velay in un bacino verdeggiante solcato [...] angoli tra l'abside e il transetto si elevano due portici: quello di S. Giovanni ha una bella porta romanica con architrave scolpita nello stile d'Alvernia; l'altro, del For, è un bell'esemplare d'arte di transizione (inizî del sec. XIII). Originale ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...