Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] . Nelle fonti le prime notizie su M. risalgono alla guerra tra Romani e Boi, definitivamente sconfitti nel 191 a.C. Da Livio (XXI altre lastre, tredici in tutto, quasi identiche per tipo, stile e dimensioni, sparse tra l'altro a Roma, Firenze, ...
Leggi Tutto
CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] facciata, in forme barocche, vennero erette tra il 1628 e il 1634. A parte una torre e una cripta romanica, la chiesa attuale è in stile gotico rayonnant. Il triforio, che corre continuo lungo tutto l'edificio, è a giorno nella navata centrale; quest ...
Leggi Tutto
JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] decorativi fitomorfi in uno stile legato ad ambito artistico europeo occidentale.Alla fine del sec. 11° risalgono le prime chiese in pietra, erette prevalentemente in tufo calcareo. Ad Aarhus si conserva l'originaria cripta romanica, a tre navate e ...
Leggi Tutto
JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] lavoro di copiatura e in quest'epoca si venne affermando lo stile proprio dell'abbazia, documentato intorno al 1080 dalla Bibbia di J senza peraltro più raggiungere la qualità artistica dei prodotti romanici.
Bibl.:
Fonti. - Vita sancti Filiberti, in ...
Leggi Tutto
CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] piccardo Jean Deschamps. L'architetto realizzò in stile gotico settentrionale un'abside maestosa di grande altezza . Durant, Paris 16622 (1607).
Letteratura critica. - B. Craplet, Auvergne Romane (La nuit des temps, 2), La Pierre-qui-Vire 1955 (1972⁴, ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] chiaroscurale, elementi che permarranno a lungo nel suo stile. L'anno seguente eseguì una serie di cinque 1985, pp. 167-170; L. Bandera, G. G., in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cremona 1990, pp. 67, 304 e ill ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] secondo una riproposizione tarda di un motivo decorativo romanico, diffuso in Puglia soprattutto nel XII secolo.
Sul Domkanzel des Nicola Pisano. Ihre Bedeutung für die Bildung der Figur im "stile nuovo" der Dante-Zeit, Berlin 1973, pp. 91-120.
C.A ...
Leggi Tutto
MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] la F, la cui barra superiore è arcuata.Lo stile sembra originario di Troyes, tenuto conto della provenienza cura di R.H. Bautier, Paris 1982, pp. 955-980; W. Cahn, La Bible romane, Fribourg 1982, pp. 220-223, 278-280; F. Avril, Les arts de la couleur ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] 1993, p. 30). Sulla base di questi elementi Urieli (1974, p. 459) affermò che lo stile di G. mostrava qui un'evoluzione dalle forme del romanico lombardo al gotico.
Nulla invece si conserva della chiesa maggiore duecentesca di Penna San Giovanni.
La ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] di terreni circostanti, aree abitate già in età preistorica e romana, i domenicani danno inizio, nella prima metà del Duecento, alla i casi in cui modeste fabbriche originarie, dallo stile semplice ed essenziale, vengono ampliate e trasformate nel ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...