L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] spiritualismo della Chiesa», oppure quello paleocristiano. Il suo allievo Camillo Boito propenderà per il romanico, nel quadro della ricerca di uno stile nazionale in base a cui pure i palazzi municipali saranno quasi tutti ripristinati in forme ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] una palestra con annessa una vasca per il nuoto.
In età romana si diffondono strutture molto più grandi e spesso caratterizzate da una Heinrich Tessenow a Hellerau, presso Dresda, in un asciutto stile dorico, e la sede dei canottieri Elektra a Berlino ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Kreuzäckern (‘presso i campi della croce’). Anche lo stile architettonico suggerisce una datazione alla seconda metà del XV alle pp. 226-227.
60 W.W.S. Cook, La pintura mural romanica en Cataluña, Madrid 1956, fig. 39.
61 S. Di Sciascio, Reliquie ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 11, 19 s., 30), non ha retto alla verifica dello stile e al confronto con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] stile francese degli anni intorno al 1240.Mentre il particolare risalto dato agli archivolti trova reali antecedenti nell'arte romanica pp. 35-43; M. Durliat, L'apparition du grand portail roman historié dans le Midi de la France et le Nord de l' ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] id., Una prima analisi sistematica sulla tecnologia e sullo stile del coltello liturgico medievale, ivi, 3, 1975, pp di Galognano, Firenze 1977; B. Heunheuser, La liturgia ''romana'' del Medioevo, in Storia della liturgia attraverso le epoche ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 6, 1883, pp. 1-137; C. Rohault U. Monneret de Villard, Il frammento di Hannover e la tessitura palermitana di stile bizantino, RINASA, n.s., 2, 1953, pp. 162-170; H ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Cistercensi e i Canonici non utilizzarono la decorazione propria dell'arte romanica, prediligendo uno stile estremamente semplice, e la contrapposizione tra le loro chiese e il Romanico delle cattedrali o delle abbazie benedettine fu molto più netta ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] connessa con l'arte della prima età comnena, l'altra con lo stile 'dinamico' della sua ultima fase; in ogni caso ciò che per meglio chiarire anzi che l'arte degli antichi greci e romani restava esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] chiesa di San Pelayo a Perazancas (Palencia) venivano realizzati, in uno stile derivato dalla scuola del Poitou, i primi grandi cicli dipinti dell'Europa romanica, nella Porta Francigena, il portale settentrionale del transetto della cattedrale di ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...