GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] il lavoro della decorazione interna ed esterna nel medesimo stile che caratterizza le logge di Lazzaro Doria, da , Granada 1973, pp. 327 s.; E. Poleggi, S. Maria di Castello e il romanico a Genova, Genova 1973, pp. 139-145, 235 n. 35; B. Barbero, A ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] sovrapposta a una cripta con arcosoli.
Eseguita con dovizia di materiali pregiati, presenta uno stile medievaleggiante fra memorie bizantine e romanico-gotiche, il tutto in assoluta estraneità all'ambiente della secentesca villa dell'Algardi. L ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] forse anche prolungato in Toscana, come si può dedurre dallo stile delle sue opere più tarde (ibid., p. 174).
nell'ambito della tradizione veneziana: "dagli scultori bizantini e romanico-bizantini ad Andriolo de Santi, dai mosaicisti di San Marco ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a , 359; II, pp. 132, 199; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] allo stato attuale invero ben pochi legami con lo stile di G., seppure vi si notino spunti di una dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] e M. Bianco fu chiamato a dare un parere sullo "stile" della facciata dei duomo e da allora fu consultato ogni lodigiano, XIV[1895], p. 14, f. XIV; A. Degani, L'organismo romanico della cattedrale di Lodi, in Arte lombarda, IV[1959], 2, pp. 224 sn ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] De Mottis, al cui nome e al cui stile risulta presto associato - e quella prima attività tra , p. 74; F. Frangi, ibid., II, p. 745; M. Tanzi, in Pittura a Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, pp. 10 s., 80-86, 96, 99, ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] questi si era rifatto alla tradizione romanico-gotica settentrionale e, ereditandone la ci è consentito integrare la portata dell'opera sua, potendo riconoscere il suo stile nelle tarsie del Platina per l'armadio della sagrestia e per il coro del ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] uno anno perfeci tempore Benedicti operarii". Secondo lo stile pisano, la data 1180 significa che la porta fu Toscana, Milano-Roma s.a. [ma 1927], p. 59 n. 71; Id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. ss, 68, 74 n. 21, 99 s., 103, ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] modi della scuola di Andrea e Nino Pisano e il nuovo stile più naturalistico e classico che iniziava a imporsi in quegli anni tra in forme gotiche della facciata e dell’interno dell’antico edificio romanico (Mazzei, 1959, p. 34; Caleca, 1995, pp. 21 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...