CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] identificabili due momenti successivi; alla differenza di stile che si può cogliere tra la Presentazione al , in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218-222 ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] verosimilmente ristrutturato nel 1210; lo indicherebbe lo stile della cornice che corre sopra le arcate a il bombardamento del 1915, Osimo 1920.
M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1921 (Ancona 19612, con note di aggiornamento a ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 12° (Baricco, 1985, tav. 49). Il capocroce della chiesa romanica fu demolito nel 1309 e riedificato entro il secondo ventennio del secolo. fu modificato nel 1764 dal restauro integrativo 'in stile' di Bernardo Vittone. Il corpo longitudinale crollò ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] e nella decorazione degli edifici religiosi. Il Romanico e in seguito il Gotico si inserirono progressivamente è testimoniata anche dalla chiesa di S. Andrea, edificio in stile gotico della metà del sec. 13°, oggi scomparso, rappresentato in ...
Leggi Tutto
WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] è ancora riconoscibile il sistema dell'alzato romanico. Nelle arcate gli elementi portanti sono sostenuti le navate laterali e il coro, invece, hanno volte a crociera di stile tardogotico. L'alta torre, che dopo quattro piani quadrati si muta in ...
Leggi Tutto
ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] Pavia e mostra, ancora una volta, il significato che, in epoca romanica, avevano per Z. i rapporti con l'area al di qua Infanzia e della Passione di Cristo, il tutto realizzato in uno stile il cui confronto più diretto si ritrova nel codice dei canti ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] erano stati oggetto di un meticoloso completamento in stile all'inizio del Novecento, a opera del R. Comba, R. Roccia, Torino 1993; G. Carità, Itinerario architettonico, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 60-142; G. Romano, ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] seconda guerra punica (211 a.C.). L'assetto generale della città romana (La Regina, 1966) si è conservato nel nucleo medievale; nulla C.-2° d.C., con resti di decorazione parietale in terzo stile pompeiano, ora al Mus. Civ. (Tuteri, 1996).La sporadica ...
Leggi Tutto
HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] inizio del 13° (Lacoste, 1973). Dato che sia nello stile sia nell'iconografia l'opera del Maestro si richiama a un 84, 1924, pp. 357-360; L. Torres Balbás, La escultura románica aragonesa y el crismón de los timpanos de las iglesias de la región ...
Leggi Tutto
TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] intervento architettonico fu la messa in opera di un portale romanico fornito forse di protiro, da cui proverrebbero sia la lunetta , Strage degli Innocenti, Nozze di Cana), il cui stile, influenzato dall'opera di Giotto, risente anche dei modi ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...