Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana, il p. ha generalmente l’ a Roma). In Francia predomina nella prima metà del 17° sec. lo stile severo del P. del Lussemburgo (S. de Brosse) e del P. ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...]
Di origine incerta, M. fu città importante in età romana, devastata più volte, per opera di Pirro, di Annibale tombe, con corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico ...
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(ted. Sankt Gallen, fr. Saint-Gall) Città della Svizzera (72.040 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell’altopiano molassico, caratterizzata da un clima piuttosto [...] 937. Notevoli cambiamenti furono apportati alla fine del periodo romanico e nel sec. 15°. Dopo le distruzioni iconoclastiche la chiesa del monastero fu interamente riedificata nel 1755-68 in tardo stile barocco da P. Thumb, cui successe J.M. Beer. La ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi ordini classici e strutture medievali in uno stile prettamente ornamentale. Il chiostro è in stile gotico fiorito (16° sec.). Altri ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, "romanica", con due alti campanili; Biblioteca e archivio di Stato nello stile del gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo anche il ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, in Arte lombarda, 14, fasc. 1-2 (1969); A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Studien zur Baukunst ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] civile: la casa e il cortile dei Centori, di stile lombardo bramantesco; la casa e il cortile degli Alciati Libici, nella seconda metà del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a. C. ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] dall'interno fortemente italianeggiante, ma con facciata tutta nordica. La costruzione, in origine romanica, della Neumüsterkirche fu trasformata dopo il 1711 in stile barocco dal Greising, con una vasta cupola e una stupenda facciata ondulata. Nell ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , con ricca stipe di bronzetti di offerenti dallo stile severo in poi (uno con dedica a Uni) pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti Danici, 12 (1983), pp. 7-29; A. Rathje, F. Melis, ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] sul gruppo Die Brücke (1905) il rapporto con il Medioevo romanico e gotico, si comprenderà che non è certo casuale l'attenzione ufficiale dell'arte fascista sarà quella del ritorno a uno stile 'all'antica', evocativo del mondo romano ma anche della ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...