BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] a copertura piana priva di transetto, propria del premier art roman, diffusasi dall'Italia settentrionale al di là delle Alpi fino (cappella Speciosa, consacrata nel 1222), che nello stile si adegua a modelli architettonici derivati da Reims; ...
Leggi Tutto
TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] intervento architettonico fu la messa in opera di un portale romanico fornito forse di protiro, da cui proverrebbero sia la lunetta , Strage degli Innocenti, Nozze di Cana), il cui stile, influenzato dall'opera di Giotto, risente anche dei modi ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] che custodiva ancora la tradizione dell'arte classica greco-romana. Questa stessa arte della metallistica ebbe in seguito e leoni, il tutto ritmato da aperture in stile flamboyant e da portali di stile tardogotico (chiesa del monastero di Neamţ, 1497 ...
Leggi Tutto
Aaland (finnico Ahvenanna)
A. Ringbom
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente [...] il Figliol prodigo e Storie di s. Nicola e s. Caterina entro cornici di stile ancora romanico. I dipinti nella chiesa di Sund sono più recenti e presentano lo stile tipico dell'isola di Gotland. Alla stasi nella produzione di pittura murale nel sec ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] 'espansione meridionale sabauda (secc. 13°-14°) al di fuori delle mura romane, ma anche nel centro più antico (case dell'od. via Palazzo di opere probabili di un maestro lombardo (1030 ca.). Di stile differente e di qualità certo più alta sono invece ...
Leggi Tutto
CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] elaborazione originale degli schemi gotici, interpretati con indipendenza.
A tale eclettica assunzione dei più vari stili (al gotico si affiancheranno romanico e barocco) lo portava l'interesse per le moderne tecniche costruttive (compreso l'uso di ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] tema, nel progetto si accrescono i rinvii al romanico e all'architettura quattrocentesca dell'Italia settentrionale. È furono inseparabili dal dibattito architettonico sulla ricerca di uno stile nazionale. La svolta si compì con il palazzo Benassuti ...
Leggi Tutto
AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] dei lavori, con la realizzazione del coro orientale in stile gotico maturo; con quest'ultima aggiunta il duomo eretta negli anni 1123-1192, ha conservato il suo aspetto romanico.Gli edifici civili pubblici di età medievale (resti delle mura ...
Leggi Tutto
MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] Europa centrale e l'Italia settentrionale, e stazione già in epoca romana lungo la via Giulia Augusta.Tra le chiese di M., la contorno nettamente definite, delimitanti nette campiture di colore. Stile e tecnica esecutiva del primo rientrano a pieno ...
Leggi Tutto
Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] fu codificata e divenne fondamentale per lo sviluppo dello stile edilizio di Vladimir-Suzdal': un sistema di arcate e una trifora. Alcuni studiosi parlano per questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui si racconta che ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...