Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] 1644, in San Pietro in Vaticano, in un sarcofago porfiretico contenente ossa femminili, accanto ad altri nomi della famiglia di Stilicone è quello di M.; un altro ornamento trovato con la bulla reca l'iscrizione domina nostra Maria.
Bibl.: Oltre alla ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] classicismo eclettico in armonia con la rinascita di ideali classici dopo l'età di Teodosio, fra i quali il dittico di Stilicone e Serena (Monza), il dittico "delle sacerdotesse" (diviso fra Londra e Parigi) o quello di Asklepios ed Igea (Liverpool ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. Nel 398 sposò la figlia di lui, Maria, e, dopo la morte di lei, la sorella Termanzia. Sotto il suo regno si verificarono l' ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] il 358; infine un senatore, che è ricordato (Zosim., v, 29, 51) per aver respinto con fierezza la pace stipulata da Stilicone con Manco: non est illa pax sed pactio servitutis.
Non ebbe nessun console, e, d'altra parte, l'iscrizione con il genitivo ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] mura milanesi, operazione significativa, ma di cui non si hanno tracce archeologiche; il rifacimento del palazzo di Stilicone, egualmente non sopravvissuto; il restauro di molte chiese; la costruzione di atrii ("vicinas [...] ante fores", così nell ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 405 un altro capo goto, Radagaiso, penetrò in Italia sospinto da una nuova ondata di Unni e venne bloccato a Fiesole da Stilicone l'anno successivo, mentre di lì a poco il limes del Reno si dissolse sotto l'orda di popoli barbarici più imponente mai ...
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VINDONISSA
Roberto Paribeni
Oppido celtico, poi campo militare romano della Germania superiore, i cui resti si trovano nel territorio del comune di Windisch presso Brugg in Svizzera. Il luogo pianeggiante [...] Alemanni nel sec. III restituirono a Vindonissa la sua importanza militare per un sempre più minacciato confine. Nel 401 Stilicone richiamò in Italia le milizie che difendevano l'alto Reno, né esse sembrano esser mai più tornate a Vindonissa. Gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] e si spinsero verso la Gallia, fino a che non vennero insediati in Pannonia come federati da Teodosio I nel 380. Nel 401 Stilicone, il generale dell’Impero d’Occidente, sconfisse i Vandali e gli Alani nelle province del Norico e della Rezia; non è ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] arrivare ai tempi di Alarico perché il suo nome torni ad essere famoso. A P. infatti avvenne la battaglia condotta da Stilicone contro Alarico nel 402 (Claud., vi, Cons. Hon., 127, 202, 2811; Bell. Set., 635).
L'invasione dei Goti segnò forse la ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] Toxandria (l'od. Brabante olandese), probabilmente con il compito di proteggere la frontiera romana, e più tardi Stilicone rinnovò i trattati con loro (395). Pur proteggendo la frontiera, la colonizzazione franca tendeva a debordare verso Occidente ...
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