Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di Teodosio I, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] , prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni in Asia, dei Visigoti in Tracia e in Mesia, che determinarono anche il non desiderato intervento nel suo territorio dell'esercito di Stilicone, generale di Onorio. ...
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Poeta latino (4º-5º sec. d. C.), nato in Alessandria d'Egitto, visse a Roma dal 395 d. C. al 404 (forse data della sua morte) e frequentò la corte imperiale; fra il 400 e il 401 ottenne la dignità di patrizio. [...] maiora sono più importanti: le invettive contro Rufino (2 libri, 396) ed Eutropio (2 libri), ministri di Arcadio e avversarî di Stilicone; i poemi storici: De bello Gildonico (398); De consulatu Stilichonis (3 libri, 399-400); De bello Gothico in 647 ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] arcaiche strutture dell'Urbe e della Repubblica e alcuni episodi del basso Impero (felicissimo, per es., il saggio sulla catastrofe di Stilicone, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria [1904]); ed è curioso che, dichiarata più volte la sua critica ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (II, 142 Mommsen). L'adulazione per i sovrani gotici gli fa trasformare la battaglia di Pollenza in una vittoria dei Goti contro Stilicone (II, 154) e lo induce ad altre scorrettezze. Si noterà che l'anno 476 non ha per questa cronaca il significato ...
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