DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . arricchì di raffinate postille e di sicuri riferimenti bibliografici il breve carme satirico, composto per biasimare le sciatterie stilistiche di architetti maldestri o sprovveduti.
L'11 maggio 1766 egli conseguiva la laurea in utroque iure e nello ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] nelle sue condizioni di orfano indigente.
Circa questi primi lavori strumentali il Roncaglia, ravvisandovi numerose affinità stilistiche con il padre, dubitava addirittura fossero del B., in considerazione anche della domanda da questo rivolta ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] firmato, in cassa di radica e canna in acciaio incisa e cesellata con episodi del mito di Ercole, databile per ragioni stilistiche a un'epoca più tarda, tra quarto e quinto decennio del secolo (Gastaldi; Bentini).
La naturale inclinazione del L. al ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , sono le opere collocabili al principio dell'attività del L. a fornire i responsi più significativi sulle sue coordinate stilistiche e sulla trama di influenze che ne hanno orientato le scelte artistiche fondamentali. In questo senso, si staglia in ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] dei due libri di Canzoni stampati a Lione da Jacques Moderne nel 1540 e più oltre, e adduce ragioni stilistiche per avvalorare la sua opinione. Tuttavia la ballata (piuttosto una frottola, trascritta in notazione moderna dal Gandolfi insieme con ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] a Roma tenne per vari anni una famosa bottega. Causa della frequente confusione con il Cort fu, oltre alle analogie stilistiche, il monogramma spesso usato dal C., "ac" letto, per le ridotte dimensioni, "cc", cioè "Comelius Cort" (Zani, I, 59p. 363 ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] , non specificano in quali pagine sia da riconoscere la sua mano e non possono servire che di controllo alle indagini stilistiche, rese complesse dal gran numero di aiuti, citati dai documenti, che i due principali miniatori, il Crivelli e il Russi ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] in Italia da M. Fortuny alla sapienza accademica del Morelli, anche se maggiore attenzione il F. riservo sempre alle soluzioni stilistiche di F. P. Michetti (Necr.).
Tornato nelle Marche, nel 1883 si sposò con Camilla Mazzocchi, da cui ebbe sei figli ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] in S. Angelo a Nilo a Napoli. Le figure delle virtù si connotano per alcuni tratti che costituiscono la cifra stilistica di buona parte delle opere riconducibili a J.: i panneggi dal rilievo assai più "grafico" che plastico, i volti perfettamente ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] siglati dal bollo "A.D.B.", da interpretare verosimilmente come Andrea De Blasio. Il suddetto paliotto mostra alcune affinità stilistiche con quello del SS. Salvatore a Gerusalemme, di poco più tardo e opera di Gennaro De Blasio, nel gusto teatrale ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...