Scrittore statunitense (n. Newburgh 1947). Tra gli autori di thriller più venduti al mondo, dopo avere intrapreso la carriera di pubblicitario si è dedicato totalmente alla scrittura a seguito del successo [...] del primo romanzo, The Thomas Berryman Number (1976, insignito nel 1977 del Premio Edgar). Narratore estremamente prolifico, sue cifre stilistiche sono una scrittura asciutta e fotografica e trame agili ed essenziali. Tra i suoi romanzi: Along came a ...
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Architetto (n. Amburgo 1799 - m. 1853); allievo di F. Weinbrenner. Dopo il grande incendio del 1842 ebbe parte nella ricostruzione di Amburgo e vi costruì la chiesa di S. Pietro, i portici della Borsa [...] e quelli sul bacino dell'Alster, ecc.; a Oslo costruì la chiesa del Salvatore. Nei suoi progetti concilia forme stilistiche neoclassiche, gotiche e rinascimentali. ...
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Pittore (n. forse Lubecca 1430 circa - m. Lubecca 1504). Documentato a Lubecca dal 1485, firmò e datò l'altare per la gilda di S. Luca (Lubecca, St. Annen-Museum), che si inserisce nella corrente tardogotica; [...] fu sensibile alle ricerche di realismo, luce e colore della pittura fiamminga, rese in modi più pacati. Per ragioni stilistiche sono attribuite a R. altre opere: altare della Storkyrka di Stoccolma (1466, ora al Museo Storico); altare dei Ss. Nicola ...
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Musicista (Lucca 1687 - Dublino 1762). Studiò con C. A. Lonati, A. Corelli e forse anche con A. Scarlatti. Violinista della Signoria di Lucca dal 1707 al 1710; dal 1714 in poi visse quasi sempre fuori [...] d'Italia, tra Inghilterra, Francia e Irlanda. È uno dei maggiori violinisti-compositori della scuola di Corelli, le cui forme stilistiche egli contempera tuttavia con quelle di A. Vivaldi. Pubblicò 5 raccolte di concerti, 3 di sonate per violino, 1 ...
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Mimo, danzatore e regista inglese (Liverpool 1938 - Livorno 2018). Nel 1962 fondò la Lindsay Kemp Company; raggiunse la notorietà con Flowers (1969), pantomima ispirata a Notre-Dame-des-Fleurs di J. Genet, [...] più degradato dello scrittore francese. L'abilità di K. nel coniugare gusto favolistico, eleganze figurative e morbidezze stilistiche ha trovato conferma negli spettacoli successivi: Sogno di una notte di mezza estate (1980), da Shakespeare; Nijinsky ...
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Musicista (Stoccarda 1616 - Héricourt, Doubs, 1667). Figlio di un musicista, sotto la guida di J. U. Steigleder diventò un ottimo organista. Fu poi a lungo (1637-57) alla corte di Vienna, e compì numerosi [...] (1637-41), dove studiò presso G. Frescobaldi, poi (1650-53) a Bruxelles e a Parigi, traendone nuove esperienze stilistiche. Compose musica per organi e per cembalo (pubbl. postuma a partire dal 1693), nelle forme di toccata, ricercare, capriccio ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] in relazione questi Cipper con la tradizione orale, esistente a Brescia e a Bergamo, del nome "Todeschini" per un gruppo stilisticamente molto coerente di quadri vicini a fra' Vittore Ghislandi e Antonio Cifrondi: egli diede così l'avvio agli studi e ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] menziona un alunnato del B. presso Carlo Francesco Nuvolone; meglio giustificato dalle circostanze storiche e dalle analogie stilistiche l'alunnato presso Ercole Procaccini il Giovane, parimenti ricordato da tutta la letteratura. La prima opera ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] Giovanni G. e Hans Leo Hassler, che divenne il maggior musicista tedesco del tempo. Con il G. le qualità stilistiche della scuola veneziana si ampliano e si approfondiscono, specialmente per la varietà e la duttilità dei raggruppamenti vocali e ...
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Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] tra i fondatori del Teatro dell'Elfo, per il quale ha scritto e diretto opere in cui ha tentato nuove sperimentazioni stilistiche fondendo i linguaggi del teatro, del musical e del cinema. Nel 1991 con Mediterraneo ha ottenuto l'Oscar per il migliore ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...