Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] rapporto con Praga, l'esilio negli Stati Uniti, la scomparsa della madre, il ritorno e, fedele alle sue scelte stilistiche, egli non rinuncia a soluzioni d'avanguardia nella regia (il film, interamente girato in steadycam, adotta il grandangolo, ma ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] in una raccolta di 14 lettere apocrife che i due si sarebbero scambiate; i temi trattati (questioni grammaticali e stilistiche; atteggiamento di Nerone; esempî di fortezza pagana; ecc.) e lo stile denunciano l'apocrifo, al quale fu però prestata ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] pp. 17-80), un breve manuale di catechesi caratterizzato dalla semplicità espositiva e dall'introduzione di alcune novità stilistiche nella presentazione dei contenuti tradizionali della dottrina cattolica.
Il testo, che ebbe sei edizioni tra il 1949 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] come Guillaume Scève. Nel primo dialogo, Cicero relegatus, è Cicerone stesso a essere prima accusato di colpe morali e stilistiche, e poi paradossalmente mandato in esilio. Grazie a questo espediente il L. induce i lettori a guardare con ironia ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Gondola e al suo esponente di spicco, Paolo Monti.
Tale situazione si riflesse nella varietà di tecniche, generi e soluzioni stilistiche che caratterizzò la produzione fotografica di Giacomelli tra il 1954 e il 1956. Accanto a immagini a toni alti ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] al concilio degli dei, e su quello di un salone, in un medaglione, l'affresco con l'Imbarco di Enea.
L'affinità stilistica dei due amici si manifesta ancora in due affreschi nello scalone della villa Cambiaso a Genova-Albaro: Apollo (il Giorno) visto ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , ma inferiori per livello d'esecuzione. Si deve sottolineare, al contrario che il B. raggiunse presto un notevole livello stilistico e il problema di distinzione fra l'allievo e il maestro esiste quasi solamente per i quadri migliori. È, ancora ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] pp. 111 s.), di cui però non è rimasta traccia.
A sé stante invece, seppure segnato inconfondibilmente dai tratti stilistici propri dell'I., il volume organizzato in occasione della morte dello Spinola: i Funerali, editi senza indicazione d'autore e ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] le presunte personali convinzioni o propensioni religiose del pittore e tanto più per fare illazioni su possibili "riflessi" stilistici o iconografici nelle sue opere, benché non si possa escludere che il diffuso clima di turbolento fervore provocato ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 132-135). Per la vicinanza tematica e stilistica con la Pallade che scaccia i vizi (1502), anche quest'immagine deve essere stata ideata da Mantegna per lo studiolo di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...