Poi che traesti infino al ferro l'arco
Mario Pazzaglia
. Sonetto (schema abab abab; cdc dcd) di Guido Orlandi, in risposta, secondo la didascalia del cod. Vaticano 3124, a uno di D., che però non possediamo. [...] " Giorn. stor. " XLVIII [1906] 1-11) fu infatti rimatore di maniera siculo-guittoniana, in nessun modo ascrivibile allo stilnovismo. Lo rivelano, fra l'altro, il gusto del frequente, compiaciuto e talvolta un po' astruso metaforeggiare, certe forme ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] perdita di libertà di chi è preso da Amore, "che toglie arbito e volontate", si inserisce nel filone dello stilnovismo lacerato e passionale, il cui massimo rappresentante fu Guido Cavalcanti ma che si riscontra, con minor felicità d'ispirazione ...
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Com più vi fere Amor co' suoi vincastri
Mario Pazzaglia
. Sonetto responsivo, inviato da D. a un ignoto rimatore, assegnato dal Barbi alle rime della giovinezza (LXII). Schema: ABBA, ABBA: CDC, DCD. [...] , orecchiato attraverso Guittone, risale direttamente alle fonti, ad Arnaut Daniel: l'iniziale guittonianesimo sarebbe, cioè, superato dallo stilnovismo, e questo, a sua volta, dallo studio dei lirici occitanici di un secolo prima. Il fatto, poi ...
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Vede perfettamente onne salute
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 10-13), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, anche [...] fa riscontro quello degli uomini affratellati dal culto dell'amore gentile e dall'amicizia, tema anch'esso fondamentale dello Stilnovismo, che crea una dimensione spirituale concorde all'ascesa etica dell'individuo. E questo coro femminile, cui D. si ...
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Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
Ginetta Auzzas
. La ballata (Rime LVIII) non ebbe vasta diffusione nella tradizione manoscritta delle Rime. Il suo testo è costituibile sulla base, anzitutto, del [...] Cavalcanti, il cui influsso, semmai, sarà avvertibile in D. più tardi. La ballata, quindi, partecipa piuttosto di un generico stilnovismo: che l'imparenta, ad es., con le fragili ballatelle di Lapo Gianni. Il motivo dominante, il filo conduttore di ...
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Salvadori, Giulio
Steno Vazzana
Poeta e critico letterario (Monte San Savino, Arezzo, 1862 - Roma 1928). Collaboratore di " Cronaca Bizantina ", convertitosi dal darwinismo al cattolicesimo, fu professore [...] dimostrate ". D. è stato anche soggetto della poesia del S., oltre che in componimenti minori, assai spesso colorati di stilnovismo, in un poema sinfonico vocale per la musica di L. Refice, Dantis poetae transitus (Roma 1921), di criticabile gusto ...
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saettare
Domenico Consoli
Appare solo in poesia, nel senso di " scagliar saette ", con riferimento a uno degli effetti di tale atto: o la velocità del moto impresso alla saetta, o la violenza del colpo, [...] quella già citata di If XVI 16 e che in questo caso, secondo il gusto dell'oggettivazione psicologica caro allo stilnovismo, si riferisce a lamenti talmente dolorosi da colpire gli animi " come frecce che ferissero con dolore cocente " (Barbi-Maggini ...
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muto
Domenico Consoli
Propriamente chi è " privo di favella " per difetto di natura: Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de [...] ogne lingua deven tremando muta (Vn XXVI 5 3), si fa m. per il tremore; modulo tipico, con qualche variazione, dello stilnovismo (cfr. G. Cavalcanti Chi è questa che ven 3-4 " parlare / null'omo pote, ma ciascun sospira? ") ma, con tutta probabilità ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] Quandumque leggo gli amorosi diri (v.).
Il canzoniere quiriniano è situato per la maggior parte al di là dello stilnovismo e si presenta in sostanza nella sua orditura tematica e linguistica come una ‛ lectura Dantis ' in progresso; partendo dalle ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] III XIV 14), diffuso per i meriti divini fra i membri della comunità cristiana. Anche questa virtù, che il giovanile stilnovismo di D. vedeva propiziata dall'intervento strumentale della donna amata - Dico che quando ella apparia da parte alcuna, per ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....