ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] , in Dante e la cultura veneta, a cura di V. Branca - G. Padoan, Firenze 1967, pp. 129-142; M.S. Elsheikh, Tardo stilnovismo veneto (N. de’ R.), ibid., pp. 423-446; J. Scudieri Ruggieri, Presenza dantesca nella lingua di N. de’ R., ibid., pp. 447 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] nuovo stile a Firenze, ben presto seguito da altri poeti, fra cui il più giovane Dante Alighieri.
Tuttavia lo stilnovismo cavalcantiano è solo in parte assimilabile alla lezione guinizzelliana. Se questo vale certamente per la dolcezza dello stile e ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] ; Leandreide, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a D., II, Roma 1889-1893, 257-456; M. Salem, Tardo stilnovismo veneto (Nicolò de' Rossi), in D. e la cultura veneta, cit., 423-446; J. Scudieri Ruggieri, Presenza dantesca nella lingua di ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] poeta è citato una volta sola dal March), si presentano fusi con movenze che al massimo potrebbero essere riportate allo stilnovismo.
Solo oltrepassata la metà del secolo la letteratura catalana annovera un componimento che per il contenuto e per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] , che si sviluppa in modo particolare nell’università francese, si diffondono anche in Italia, ad esempio nell’ambito dello stilnovismo bolognese. Conosce Averroè, che colloca nel Limbo in mezzo agli “spiriti magni”, e se pure non ne accoglie la ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , di un’altra edizione contenente la canzone, D. De Robertis, L’appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stilnovo, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 464-500 (segnatamente, pp. 478-490).
Il Pasqualigo, citato, pur nei ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , di un’altra edizione contenente la canzone, D. De Robertis, L’appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stilnovo, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 464-500 (segnatamente, pp. 478-490).
Il Pasqualigo, citato, pur nei ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] logora e in crisi è subentrata l'ancora fiorente e robusta poetica dell'Amore che ditta dentro; ai siciliani e guittoniani gli stilnovisti (simbolicamente anche qui ha tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua, Pg XI 97-98).
In questa ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] LXIX, LXXI.
Anche nei sonetti avvicinabili alle canzoni filosofiche, il sistema rimico è assai vicino a quello del D. stilnovista (del resto, proprio per l'aspetto tecnico il cantor Amoris e il cantor rectitudinis sono spesso tutt'uno): basti pensare ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] . Più angoscioso appare questo perché, che è creduto non causato, proprio dopo che D. aveva brevemente (a mo' di provenzali e stilnovisti) filosofato su natura e qualità d'amore (XIV 1 ss.). B. è la causa recondita: il gabbo è un atteggiamento ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....