FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] perdita di libertà di chi è preso da Amore, "che toglie arbito e volontate", si inserisce nel filone dello stilnovismo lacerato e passionale, il cui massimo rappresentante fu Guido Cavalcanti ma che si riscontra, con minor felicità d'ispirazione ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] espressionistiche nelle quartine e costruito sul motivo del vituperium), altri componimenti si inseriscono in una sorta di tardo-stilnovismo analogo a quello praticato da Moscoli (ma con sistematico indirizzo non alla donna bensì all’amato, secondo ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] in Studi mediolatini e volgari, XLI (1995), pp. 51-76; S. Orlando, Dall’Ossequio nei confronti di Guittone all’‘intenerimento’ stilnovista: i casi di Onesto da Bologna e di Guido Orlandi, in Guittone d’Arezzo nel VII centenario della morte, a cura di ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] (1983), pp. 333-340; M. Marti, O. G., in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1984, pp. 197 s.; G. Petrocchi, Il Dolce stilnovo, in Storia della letteratura italiana. Le origini e il Duecento, Milano 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] ricordano i modi degli strambotti, si aggiusta su di un tono medio che è parimenti lontano dalla stilizzazione manierata dello stilnovismo più corrivo come dai modi estroversi e ostentati dello stile comico. Qui si avverte la presenza di Cino, e ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] dell’universo amoroso. Se il suo lessico è di imitazione petrarchesca (sebbene non manchino alcuni dantismi e qualche stilnovismo), gli aspetti più innovativi si manifestano nell’ambito sintattico-retorico. In una parte della sua produzione Venier ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] che è un’implicita palinodia del De vulgari eloquentia, in cui aveva proclamato Cino da Pistoia massimo rappresentante dello stilnovismo (II, ii, 9). D’altra parte, dopo averne riconosciuto il magistero poetico e l’affinità delle posizioni letterarie ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] ), pp. 3-28; A. Menichetti, Sulla versificazione di B., in Stilistica e metrica italiana, IX (2009), pp. 3-20; Id., B. e lo stilnovo, in Testo, n.s., XXXII (2011), pp. 191-199; M. Santagata, L’io e il mondo. Un’interpreta-zione di Dante, Bologna 2011 ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] stil novo, a cura di M. Marti, Firenze 1969, pp. 265-329; L. Gianni, Rime, a cura di F. Iovine, Roma 1989; Poesie dello stilnovo, a cura di M. Berisso, Milano 2006, pp. 407-443; Poeti del Dolce stil novo, a cura di D. Pirovano, Roma 2012, pp. 228 ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sviluppo della poesia foscoliana, il più sottile che persuasivo parallelo della stagione poetica aperta dalle Odi e lo stilnovismo dantesco, l'esame delle Grazie, che proprio per la finalità esemplare si concentrava solo su alcuni frammenti) meglio ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....