GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] arbitrale tra le parti. Tra i testimoni interrogati dal giudice di mercanzia per questa causa figura anche il notaio e poeta stilnovista Lapo Gianni, conoscente e vicino di casa del G., oltre che amico di Dante.
Nel 1325 prese parte, in qualità di ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] aver raccolto attorno a sé un ambiente animato da interessi culturali e letterari. Il da Polenta fu pure poeta stilnovista in prima persona; di lui si sono conservati alcuni componimenti (tramandati da un codice escorialense) che hanno sollevato la ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] ricordano i modi degli strambotti, si aggiusta su di un tono medio che è parimenti lontano dalla stilizzazione manierata dello stilnovismo più corrivo come dai modi estroversi e ostentati dello stile comico. Qui si avverte la presenza di Cino, e ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] e due ternari trilingui. I modelli a cui il C. si ispira sono vari: si va da Fazio degli Uberti agli stilnovisti (soprattutto Cavalcanti), dal Dante delle "pietrose" ai toscani del Duecento. Si tratta dunque di modelli anche distanti fra loro, la cui ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] si sente che egli è ancora implicato in quel gusto dell'elaborazione artificiosa che, in seguito alla lezione stilnovista, appariva ormai ad orecchi toscani come il segno di un esercizio irrimediabilmente provinciale. E va anche aggiunto che ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] in Studi mediolatini e volgari, XLI (1995), pp. 51-76; S. Orlando, Dall’Ossequio nei confronti di Guittone all’‘intenerimento’ stilnovista: i casi di Onesto da Bologna e di Guido Orlandi, in Guittone d’Arezzo nel VII centenario della morte, a cura di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] morte di questo.
Nella familia del C. trovò rifugio anche uno degli intellettuali bianchi cacciati da Firenze: il verseggiatore stilnovista e amico di Dante, Sennuccio Del Bene; per anni discorse ogni giorno col Petrarca e con lui scambiò sonetti ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] di ironia un suo innamoramento senile. In questi momenti, in cui l'ispirazione autobiografica sopraffà l'astrattezza delle situazioni stilnoviste, il D., seguendo lo stesso percorso di Cino, si pone sulla strada che dallo stilnuovo porta al Petrarca ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] (1983), pp. 333-340; M. Marti, O. G., in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1984, pp. 197 s.; G. Petrocchi, Il Dolce stilnovo, in Storia della letteratura italiana. Le origini e il Duecento, Milano 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] del tempo di guerra (1940-44), cui seguì, nel primo fascicolo di Inventario (primavera 1946) il canzoniere ‘stilnovista’ (cavalcantiano) di Quaderno gotico, composto tra inverno-primavera 1944-45, e poi ripreso in edizione numerata (Firenze 1947 ...
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stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....
stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.