AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in quegli anni da Lorenzo, sia per motivi di prestigio politico, sia in omaggio all'ammirazione neoplatonica per gli stilnovisti: un movimento cui anche l'A. consapevolmente collabora con la epistola dedicatoria, che sembra con ogni probabilità stesa ...
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Neri, Ferdinando
Marziano Guglielminetti
Critico letterario (Chiusaforte 1880-Torino 1954). Il N. esordisce negli studi danteschi con un articolo su D. e il primo Villani (in " Giorn. d. " XX [1912] [...] la mente e di Tre donne, dove più sensibile si fa per D. il magistero di Arnaldo Daniello e più remota l'influenza degli stilnovisti. È di qui che muoverà più tardi il Petrarca, come dimostra il N. in un altro stupendo saggio, Il Petrarca e le rime ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] (1983), pp. 333-340; M. Marti, O. G., in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1984, pp. 197 s.; G. Petrocchi, Il Dolce stilnovo, in Storia della letteratura italiana. Le origini e il Duecento, Milano 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] e.III.23 della Real Biblioteca di San Lorenzo de El Escorial (Leonardi, pp. 46 s.). Oltre a componimenti di poeti stilnovisti, il M. trascrisse anche liriche di Dante, tra cui la ballata In abito di saggia messaggiera, qui correttamente attribuita, e ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] sulla poesia: fu abile imitatore, non privo di certa molle grazia; ma si è esagerato giudicandolo come il più felice degli stilnovisti minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime ...
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pingere [partic. pass. penta]
Alessandro Niccoli
È meno frequente di ‛ dipingere ', del quale è sinonimo pur divergendone nelle accezioni di fatto attestate.
Indica l'attività di chi esercita l'arte [...] ai siciliani (Iacopo da Lentini Meravigliosamente 10-11), ai guittoniani (Chiaro D'un'amorosa voglia mi convene 10-11) e agli stilnovisti (G. Alfani Ballatetta dolente 14, Lapo Gianni Gentil donna cortese 4, Cino Lo intelletto d'amor 1-2). Di quest ...
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salute (saluta; saluto)
Alessandro Niccoli
È una delle parole chiave del lessico dantesco, con 56 occorrenze complessive, variamente distribuite (Rime 8; Rime dubbie 1; Vita Nuova 17, di cui 5 nella [...] salute "). Ma fu soprattutto il modello del Guinizzelli a suggerire a D. e, contemporaneamente o dopo di lui, agli stilnovisti, l'attribuzione al vocabolo dell'ambivalenza già ricordata e la tematica poetica che vi si connette: " Passa per via adorna ...
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piano (agg. e avv.)
Alessandro Niccoli
In senso proprio ricorre in Pd XXX 3, dove, per indicare che la mezzanotte è di poco trascorsa, è usata la perifrasi questo mondo / china già l'ombra quasi al letto [...] aggettivo, rispetto al quale p. ha più funzione sinonimica che antonimica, secondo un uso largamente attestato in tutti gli stilnovisti (" dolze e piano ", Guinizzelli Donna, l'amor mi sforza 14; " leggera e piana ", Cavalcanti Perch'io no spero 3 ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] ) e toscani (Guittone Ahi, Deo, che dolorosa 79, in rima; Bonagiunta Fina consideransa 33; Dante da Maiano Null'omo 14), continua negli stilnovisti (Cavalcanti Io non pensava 1, Perch'i' no spero 1, in rima).
2. G. è per lo più avverbio di tempo, ma ...
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Febrer, Andreu
Marco Boni
Poeta catalano, autore della prima traduzione catalana della Commedia. Nato tra il 1375 e il 1380 a Vich, entrò giovanissimo nella cancelleria del re Martino I l'Umano, alla [...] lirica trobadorica, ma si notano qua e là anche tracce d'influenza francese e varie reminiscenze di poeti italiani (stilnovisti, Dante, Petrarca). I ricordi danteschi rilevati da M. de Montoliu sono stati ridotti a più modeste proporzioni dal de ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....