gentile
Gioacchino Paparelli
Il vocabolo è largamente rappresentato in tutte le opere di D.; tra le occorrenze, ne vanno segnalate una trentina in cui l'aggettivo è al superlativo, tutte di genere femminile, [...] è il desiderio di ben operare nato dal desiderio amoroso.
Sulla stessa linea - ancor più in aderenza con i temi della poetica amorosa stilnovistica - appare l'aggettivo in Vn XXI 6 Fae gentile tutto ciò che vede, dove D. stesso spiega che ‛ fare g ...
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Gentucca
Giorgio Varanini
La singolarità di questo nome di donna, che Bonagiunta mormora in modo non chiaramente intelligibile (Pg XXIV 37), sollecitò commentatori antichi e moderni a proporre letture [...] (Cv II V 2). Sì che sembra pur possibile considerare la profezia di Bonagiunta relativa a G. come estranea alla problematica stilnovistica propria dei vv. 49-63. La parlata di Bonagiunta si articolerebbe così in due parti: la profezia (vv. 43-48) e ...
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Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] il volgare illustre.
Si tratta dunque di un episodio della polemica senza esclusione di colpi della nuova scuola stilnovistica contro i rappresentanti delle vecchie tendenze poetiche, e in particolare contro il maggiore di essi, Guittone (v.), il ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] d'animo contraddittorî, nonché un omaggio alla recente tradizione letteraria romanza (dalla poesia provenzale a quella siciliana a quella stilnovistica), che imponeva d'incentrare nell'amore e nella donna ogni più varia esperienza, P. se ne serve per ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , ibid., pp. 13-34; M. Marti, Storia dello stil nuovo, Lecce 1973, pp. 349-376; R. Russell, Tre versanti della poesia stilnovistica: G., Cavalcanti, Dante, Bari 1973, pp. 11-82; G. Favati, Inchiesta sul dolce stil nuovo, Firenze 1975, pp. 151-174; G ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] e spesso si stacca nella sua individualità di rima difficile, inattesa, con parole semanticamente a contrasto. Nell'atmosfera stilnovistica della Vita Nuova la parola in rima era piuttosto " attenuata " (Bigi), né si sollevava troppo dal contesto del ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] ... luce.
Su un piano analogo s'imposta il rapporto tra i due sostantivi in alcune occorrenze che, coerentemente alla teoria stilnovistica, intendono chiarire la funzione di tramite tra cielo e t. affidata a Beatrice beata, di cui D. esalta le virtù ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] in -ire, participi in -ati, -ato, -ata) e a esporre in rima i termini emblematici della spiritualità lirica stilnovistica (gentile: umìle; mercede: fede; amore: core; amore: onore; amore: segnore; linea e limitatezza che saranno continuate dalla rima ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dettati dallo stesso Dio, e di un amore lecito, sulla linea del "fin amor" dei provenzali e dell'elaborazione stilnovistica. Cosicché l'insieme si risolve, soprattutto nel commentario, in un "trattato di morale pratica e di buone maniere in servizio ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...]
2.4. Della distribuzione preferenziale di né in sedi particolari del verso è facile trovare precedenti, dalla poesia siciliana a quella stilnovistica: cfr. Iacopo da Lentini Molti amadori 12 " cad io non sono mio né più né tanto "; Madonna ha 'n sé ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...