poggiare (poiare)
Antonio Lanci
Nel senso di " appoggiare ", come transitivo, in Vn XIV 4 io poggiai la mia persona... ad una pintura la quale circundava questa magione; pronominale in Pg XXVII 81 [le [...] dei termini provenzali in rima (provenzalismi sono anche croia e ploia, del successivo v. 12) è, come nota il Contini, " abitudine stilnovistica ", presente, ad esempio (ma cfr. anche s'appoia in Vn XV 5 6) in Lapo Gianni (Novelle grazie) e in Cino ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] posizione del F. è stata riconsiderata, e per la sua poesia si sono usati i concetti di crisi del linguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del F. sono stati riscontrati, fra gli altri, nelle rime del figlio Matteo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] sue rime, compresa l'intera Vita nova, ma anche perché Ch più di ogni altra raccolta rispecchia il canone stilnovistico secondo l'impostazione dantesca, presentando nella prima delle sue tre sezioni canzoni e ballate di Guinizzelli, Cavalcanti, Dante ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] non è infrequente imbattersi nel primo Trecento in serie di ballate da ricollegarsi anche, in qualche maniera, a questa fioritura stilnovistica: basti ricordare Guido Novello da Polenta, in cui per altro D., suo ospite, non ha lasciato traccia.
D. è ...
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figura
Fernando Salsano
Significa in astratto la " forma che definisce un corpo ", come in Cv III IX 6 Ben è altra cosa visibile, ma non propriamente.., sì come è la figura, la grandezza, lo numero, [...] 12-13 " par che ne la mente piova / una figura di donna pensosa "; nella produzione di Guido forse meglio si documenta quella stilnovistica complessità di rapporti tra l'immagine e la realtà e tra il fisico e il metafisico; cfr. la nota del Marti in ...
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Tassoni, Alessandro
Marziano Guglielminetti
Poeta e scrittore (Modena 1565 - ivi 1633). La Commedia è una delle opere - ma non tra le più importanti - su cui si formò la sua educazione letteraria, come [...] giudicati esemplari. E poiché la preferenza è accordata ai versi in cui più evidente è il permanere della lezione stilnovistica (" bellissimi " ad esempio sono definiti quelli dell'episodio di Piccarda), non è difficile dedurre che il D. più accetto ...
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Riccezza
Nicolò Mineo
. Una delle personificazioni del Fiore, corrispondente a " Richece " del Roman de la Rose. Custodisce l'ingresso di una (allegorica) via per cui Amante (o Durante), il giovane [...] l'opposizione come motivo per più compiacersi del trionfo (CCXXXII 1-4). Viene nominata da Ragione in XLI 9.
Non priva di un suggestivo alone di soprarealtà la descrizione, di ascendenza cortese e stilnovistica, che se ne dà nel sonetto LXXIV. ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] di Amore: e veste sua persona d'un diaspro (con minore carica di fisicità, e quindi con maggiore aderenza ai moduli stilnovistici, lo stesso traslato sarà svolto da Lapo Gianni Amore i' prego 12-14 " mentre che in lei sarà tanta ferezza / vestuta ...
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Orbicciani, Bonagiunta
Mario Marti
Rimatore lucchese (sec. XIII); particolari difficoltà hanno dovuto affrontare gli studiosi non tanto per l'esatta identificazione dell'O. quanto per setacciare e sceverare [...] della scuola toscana guittoniana, sia per la sua posizione fortemente polemica nei confronti della nuova poetica guinizzelliana e stilnovistica (cfr. il sonetto Voi ch'avete mutata la mainera), sia per l'inquadramento a lui riservato dallo stesso ...
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Aimeric de Belenoi (Namericus de Belnui)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (prima metà sec. XIII), citato da D. in VE II VI 6 fra i " dictatores illustres ", e II VII 3 fra gli autori di canzoni in endecasillabi. [...] idealità che egli stesso, con profondità di pensiero e impegno formale assai maggiori, manifestava nell'ambito della poetica stilnovistica. V. NULS HOM NON POT.
Bibl. - Su A. de Belenoi, oltre alla bibl. fondamentale sui trovatori (Jeanroy, Pillet ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...