Rimatore (n. Treviso 1290 - m. dopo il 1348). Laureatosi a Bologna, insegnò diritto nello Studio della sua città natale (1318) e ricoprì incarichi politici. Il suo canzoniere (in gran parte contenuto in [...] codice ritrovato a Siviglia nel 1955, pubbl. col tit. Canzoniere sivigliano a cura di M. S. Elsheikh, 1973) comprende 5 canzoni e circa 440 sonetti; vi fanno spicco, più che le composizioni di derivazione stilnovistica, quelle di argomento politico. ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Della toscana eloquenza, Bologna 1752. Al nuovo amore per una Chiara alludono successive rime di consueta impronta stilnovistica e petrarcheggiante.
All'esordio letterario, tutto convenzionale e scolastico, il C. fece seguire una seria attività di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] un programma di ampliamento lessicale e rafforzamento sintattico dell’organismo poetico. Abbandonato il lessico rarefatto della dulcedo stilnovistica, la poesia filosofica richiede una «rima aspra e sottile», tipo: «Questo è, secondo che l’Etica dice ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] Rime scelte...,pp. 74-79). Non mancano le esercitazioni petrarchesche sull'amore e la poesia (ibid.) ed addirittura una stilnovistica che ha per protagonista L. G. Giraldi (Rime di diversi eccellenti..., p. 200). Il F. compose anche sonetti religiosi ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] . 3214). Da questa maniera il L. appare tuttavia equidistante tanto che è stato giudicato come un "interprete della cultura stilnovistica in senso realistico e sentenzioso" (Poeti del Duecento, I, p. 253), un "indipendente", come i suoi versi "al di ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] , la macchia del quale può estinguersi con una lieve penitenza. Il sonetto dissacra parodisticamente la spiritualità della lirica stilnovistica (secondo un tratto ricorrente di molta poesia giocosa) stemperandola in una arguzia molto garbata. L'altro ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] sonetti, canzoni, sestine, capitoli, ecc. cinquantadue composizioni. Il poeta sviluppa concetti comuni alla lirica di imitazione stilnovistica e petrarchesca, ma - pur tra le inevitabili deficienze di un genere ormai abusato - dimostra garbo e misura ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ) undici sonetti che formano un vero e proprio piccolo canzoniere ispirato dall'amore per una "nova Angioletta" di tradizione stilnovistica e petrarchesca, giunta ai rimatori napoletani per il tramite del Sannazaro (sonetto XVII e sestina XLIV) e del ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] lo trascina a concepire un Dio riposo degli affanni» (p. 82); e l’amore è un omaggio alla tradizione stilnovistica, «che imponeva di incentrare nell’amore e nella donna ogni più varia esperienza, che altrimenti sarebbe rimasta evanescente e astratta ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] d'animo contraddittorî, nonché un omaggio alla recente tradizione letteraria romanza (dalla poesia provenzale a quella siciliana a quella stilnovistica), che imponeva d'incentrare nell'amore e nella donna ogni più varia esperienza, P. se ne serve per ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...