trenta
Bruno Bernabei
Il numerale è attestato sette volte in D., che lo assume in prevalenti funzioni di aggettivo.
Ricorre in calcoli cronologici: Cv II XII 7 in picciol tempo, forse di trenta mesi, [...] personaggio. Sembra comunque da escludere che possa trattarsi di Beatrice, anche perché il sonetto, intriso di accenti oitanici oltre che stilnovistici, non è stato compreso dal poeta fra quelli della Vita Nuova. Colei di cui parla D. è invece, quasi ...
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De gli occhi de la mia donna si move
Eugenio Chiarini
Sonetto assegnato a D. nella raccolta Giuntina (1527) e registrato dal Barbi tra le " Rime del tempo della Vita Nuova ": " stilnovistico tipico, [...] v. 12 di Tanto gentile: E par che de la sua labbia si mova ".
Ma, a monte del Cavalcanti e della poesia stilnovistica, F. Mazzoni suggerisce (Introduzione all'ediz. Tallone del Tesoretto di Brunetto Latini, 1967, XXIX), per i vv. 3-4 del sonetto come ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] nuovo e tutto individuale psicologismo la teoria dell'amore e i modi del corteggiare inventati dai poeti provenzali e stilnovistici. In quanto a sottigliezza psicologica, egli era assai in anticipo rispetto ai suoi tempi, sicché era difficile per i ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...]
Due sono i nuclei tematici principali del suo corpus: quello amoroso, che propone la riattualizzazione di spunti e stilemi stilnovistici entro un quadro di marca ormai tardogotica (si vedano in particolare le canzoni Nel tempo che s’infiora e cuopre ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] è caratteristica di un particolare uso contestuale, ma ha anche chiari ascendenti siciliani (sin da Giacomo da Lentini) e stilnovistici (ad es., nel Cavalcanti). D'altra parte, la preferenza accordata nella Vita Nuova alle forme di imperfetto (116 ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] e le donne», mentre la seconda «cambia registro ed esalta Amore-dittatore e la donna ispiratrice di poesia, con modi stilnovistici e petrarcheschi» (Tissoni Benvenuti, 1972, p. 34). Il cambio di registro si avvale, tra l’altro, del supporto di alcuni ...
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soave
Alessandro Niccoli
La definizione semantica proposta in Cv II VII 5 ‛ soave ' è tanto quanto ‛ suaso ', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso, è suffragata con un etimo ovviamente inaccettabile, [...] cui è inviata la stanza), LXVII 11 (qui piani, / soavi e dolci sono gli occhi di madonna). Per il misticismo stilnovistico della scuola, anzi, persino il pensiero della morte suscita un disio... soave, / che... tramuta lo color nel viso (Vn XXXI ...
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I' mi son pargoletta bella e nova
Vincenzo Pernicone
. Questa ballata (Rime LXXXVII; mezzana, ripresa di 3 versi e 3 stanze di sette versi tutti endecasillabi disposti secondo lo schema yxx; ab ab, [...] quella bellezza paradisiaca sulla sua anima non sono estranei alla poesia di Guido, di Cino e dello stesso D. in fase stilnovistica, ma sono anche in evidente connessione con lo stato d'animo da cui scaturiscono la ballata Perché ti vedi e il sonetto ...
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I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] stimolo alla sua poesia più alta, chiaramente orientata in senso realistico. Guido resta invece, qui, ancorato ai miti stilnovistici e alla casta magnatizia, avverso, sia per necessità sia per elezione, all'" annoiosa gente ", cioè al popolo minuto ...
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bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] , lo quale era de le operazioni de la bocca sua, fue fine de li miei desiderii. In If XXXII 38 questo elemento stilnovistico si concretizza ben diversamente : da bocca il freddo, e da li occhi il cor tristo / tra lor testimonianza si procaccia, quasi ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...