alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] i pittogrammi, hanno anche valore fonetico, rappresentano cioè i suoni delle parole.
Per scrivere sull'argilla fresca si usava uno stilo, cioè un'asta di metallo, osso o canna, e siccome le tavolette erano piccole e morbide i disegni divennero sempre ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] che m’ha fatto onore (Inf. I, 87)
me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo (Purg. XXIV, 56-57; da cui i tecnicismi dolce stil novo e stilnovismo)
mostrò ciò che potea la lingua nostra (Purg. VII, 17)
O animal grazïoso e benigno (Inf. V, 88 ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dall’altra la mano
e svolgo opposte funzioni:
una parte annulla tutto ciò che l’altra ha fatto
La soluzione è «lo stilo», in cui la punta è opposta alla spatola che serve per spianare la cera cancellando lo scritto. Nella sua edizione degli Aenigmata ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ) ne loda «la chiarezza, l’efficacia e la brevità», paragonabili a quelle di Cesare o Tacito, ma ne condanna «lo stile e la favella», ben lontana da quella di Giovanni ➔ Boccaccio dato che Machiavelli scrisse «senza punto sforzarsi, nella favella che ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] scrittura che le forme grafiche conobbero una forte evoluzione sia in senso corsivo sia in senso calligrafico, caratterizzandosi talora in stili cancellereschi o librari.
Roma e il mondo greco-romano
A Roma e nel Lazio di età arcaica, nei secoli VII ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] stessa linea;
(g) i dittonghi metafonetici di /ɛ/ ed /ɔ/ (➔ dittongo; ➔ metafonia), ignoti a sud della linea Vibo Valentia-Stilo ([ˈfɛrːu] ~ [ˈfjerːu], [ˈbːɔnu] ~ [ˈbːwonu]);
(h) l’uso del possessivo enclitico (➔ parole enclitiche), nelle prime due ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] dei Suppositi (ma il giudizio può valere anche per la Cassaria) che vi si poteva trovare «una gentil compositione», «uno stilo ornato et ordinato», «un nodo bene accomodato e meglio sciolto», ma non «quei sali che ricerca una comedia […] perché i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e guida di una sezione milanese, formata da Ruggiero Bonghi e Giulio Carcano) si diede all’opera con grande alacrità e stilò in poche settimane una Relazione, pubblicata nella «Nuova Antologia» nel marzo successivo e recante in appendice, ad opera di ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...