malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] organi e nel 5410% dei casi la malattia è mortale.
La pertosse (detta anche tosse canina o asinina, per il carattere stizzoso dei colpi che somigliano al verso del cane o dell’asino) è dovuta al batterio Bordetella pertussis. È molto contagiosa e si ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] di Carlo Emanuele III (1773). Nella cerchia torinese era generalmente detestato per il suo carattere superbo, geloso e stizzoso. Sebbene avesse accettato con slancio le nomine amembro dell'Accademia delle scienze di Bologna e della Royal Society di ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] evidenziate, più che le sue cospicue capacità comiche, la figura pingue e il volto arguto nell'aspetto placido o in quello stizzoso, e concluse la sua carriera intervenendo nell'episodio Marsina stretta di A. Fabrizi di Questa è la vita (1954).
Morì ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] arriva il coro, composto di vecchi giudici suoi amici. Questi sono camuffati da vespe, insetti che ben simboleggiano il loro umore stizzoso e aggressivo. E di qui il nome della commedia; ma vespa in greco è maschile (ὁ σϕήξ); e in italiano si ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Giorgetto Vassellario (come lo chiamava il Cellini) se non poté leggere quanto lo riguardava proprio nel manoscritto dello stizzoso artista del Perseo! È comunque vero che l'autore delle Vite comprese, senz'altro, le caratteristiche fondamentali dell ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] davvero, a dispetto di questa orripilante cappa di piombo che tu hai inteso sovrapporgli! Non bastavano il solipsismo stizzoso, lo psichismo per più versi sospettabile, il rapporto ambiguo con le sorelle, il destino di essere diventato il poeta ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ” (I, 20), e dal Villani “come filosofo, virtudioso uomo in più cose, se non ch’era troppo tenero e stizzoso” (VIII, 42). E questo apprezzamento del C. come filosofo ritorna nell’Epistola allo illustrissimo signore Federigo d’Aragona, figliolo del ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] l'abile narratore ha svolto il racconto come un incontro, più che di due caratteri, di due ritmi: quello spezzato e stizzoso che corrisponde alla sospettosa avarizia di Frulli («era sì iscarsissimo e sfidato, che faceva i mazzi del camangiare e ano[v ...
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stizzoso
stizzóso agg. [der. di stizza]. – 1. a. Facile a stizzirsi, irritabile: un vecchietto s.; s’era fatta più che mai s. e tormentosa e perfino persecutoria (Morante). b. Pieno di stizza, che rivela stizza: mi rivolse uno sguardo s.;...
agro1
agro1 agg. e s. m. [lat. acer acris, affine ad acutus, acetum, ecc.]. – 1. agg. a. Di sapore complesso, per lo più legato a sostanze acide, tipico del limone e delle frutta acerbe in genere: queste arance sono un po’ agre. b. fig. Aspro,...