Di Lucania, fu, secondo Giamblico (Vita Pythag., 266), a capo della scuola pitagorica. Gli si considerava attribuito, dalla letteratura neopitagorica, il frammento περὶ ανϑρώπω ϕύσιος ("sull'anima dell'uomo") [...] riferito da Stobeo (Eclog., I, 846); ma una migliore indagine dei manoscritti mostrò che essi l'attribuiscono invece alla pitagorica Esara (Αἴσαρα).
Bibl.: Wachsmuth, nell'ediz. di Stobeo, ad loc.; E. Zeller, Philos. der Griech., 4ª ed., III, i, p. ...
Leggi Tutto
MODERATO di Gades
Guido CALOGERO
Filosofo ispano-romano del sec. I d. C., seguace dell'indirizzo neopitagorico. Compose un'opera intitolata Lezioni pitagoriche (Πυϑαγορικαὶ σχολαὶ): alcuni frammenti [...] superstiti nella Vita Pythagorae di Porfirio, nel commentario di Simplicio alla Fisica di Aristotele e nelle Eclogae di Stobeo, e si trovano riprodotti in Mullach, Fragm. philosoph. Graec., II, Parigi 1881. Alle concezioni pitagoriche dei numeri egli ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome un falsificatore neopitagorico mise in circolazione un trattato Περὶ ϕρονήσεως καὶ εὐτυχίας (Saggezza e buona fortuna), in dialetto dorico, tre larghi frammenti del quale ci sono stati [...] conservati da Stobeo. L'età dello scritto oscilla tra i limiti cronologici della letteratura neopitagorica, e cioè tra il sec. I a. C. e il sec. I d. C. I frammenti conservati trattano sia della ϕρόνησις in rapporto con la natura umana, che ha nel ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e naturalista greco vissuto nel sec. VI a. C.; figlio di Piritoo e probabilmente discepolo di Pitagora (Aristotele, Met., I, 5). Scrisse un trattato Περὶ ϕύσεως, di cui ci dànno notizia [...] Favorino, Diogene Laerzio, Stobeo e Plutarco, nel quale forse erano compendiate le sue teorie astronomiche, psicologiche e biologiche. Secondo un passo di Calcidio (nel suo Commento al Timeo, 244), Alcmeone sarebbe stato il padre dell'anatomia umana. ...
Leggi Tutto
Contemporaneo e scolaro di Pitagora (Giamblico, Vita Pythag., 104), a cui fu attribuito un Οἰκονομικός (Economico), secondo l'uso della letteratura neopitagorica dei primi secoli dopo Cristo, alla quale [...] lo scritto stesso appartiene. Un frammento di esso ci è stato tramandato da Stobeo (Florileg., 85, 15), e l'opera intera fu tradotta in arabo (ne è conservata una redazione notevolmente abbreviata, dalla quale dipendono una traduzione ebraica e una ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico (secondo altri eclettico), di Alessandria, maestro di filosofia di Augusto. Resta un frammento dello scritto consolatorio a Livia per la morte di Druso (9 a. C.). Ma è specialmente noto [...] come autore di un'Epitome di storia della filosofia (frammenti sull'etica stoica e peripatetica nelle citazioni di Clemente Alessandrino, Eusebio e Stobeo). ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] che hanno fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro ...
Leggi Tutto
IEROCLE (‛Ιερολῆς, Hierŏcles) il Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Sembra che sia stato scolaro di Plutarco di Atene.
Il [...] : il commentario ai neopitagorici Versi aurei (edito da P. Needham, Cambridge 1709; da Th. Gaisford, nell'edizione di Stobeo, Oxford 1850; dal Mullach, Berlino 1853, e nei Fragmenta philosophorum Graecorum) e il trattato Περὶ προνοίας καὶ εἑμαρμένης ...
Leggi Tutto
Si riteneva un tempo che Carete fosse poeta drammatico in base a un tetrametro trocaico e a due frammenti in trimetri giambici (fr.1-3 Powell). Un papiro anonimo di Heidelberg, pubblicato nel 1912 da G.A. [...] Gerhard, comprende, fra gli altri, due versi (25 seg.), che Stobeo attribuisce a Carete. L'identificazione dell'autore è quindi sicura. Un terminus ante quem per determinare l'età in cui egli fiorì, ci è offerto dal papiro stesso di Heidelberg, ...
Leggi Tutto
Filologo e storico dell'antichità (Naumburg 1837 - Lipsia 1905); prof. nelle univ. di Marburgo, Gottinga, Heidelberg e Lipsia. La sua opera più importante, Einleitung in das Studium der alten Geschichte [...] (1895), è una raccolta sintetica e fondamentale per gli studî di storia antica. Fra le altre opere: Die Stadt Athen im Altertum (2 voll., 1874-90), l'edizione di Stobeo (con O. Hense, 1884-94), e i frammenti dei sillografi greci (1885). ...
Leggi Tutto
dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.