Periandro
Matilde Luberti
Tiranno di Corinto (sec. VII-VI a.C.), uno dei sette savi.
Figlio di Cipselo, cui successe (forse nel 627) regnando per oltre quarant'anni (sino al 585 circa; secondo altri [...] Dei di s. Agostino, XVIII 25 (non senza una grossa svista; v. BIANTE di Priene), e non, com'era parso al Dyroff, da Stobeo o da Diogene Laerzio o da Plutarco o da Ausonio.
Bibl. - I. Perin, Onomasticon totius latinitatis, sub v.; A. Dyroff, D. und ...
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WACHSMUTH, Kurt
Filologo e storico dell'antichità, nato a Naumburg sulla Saale il 27 aprile 1837, morto a Lipsia l'8 giugno 1905. Libero docente a Bonn dal 1862, fu nominato ordinario a Marburgo nel [...] Topographie von Athen, in Abhandl. der sächs. Gesellschaft d. Wissenschaften, XLI (1887). Frutto della sua attività filologica sono: l'edizione di Stobeo (insieme con O. Hense, voll. 3, Lipsia 1884-94) e Sillographorum graecorum reliquiae (ivi 1885). ...
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Così è denominato comunemente il monaco bizantino Antonio, che verso il sec. XI, dal terzo libro dei Sacri paralleli (ἱερὰ παράλληλα) attribuiti a Giovanni Damasceno e dalle Egloghe (ἐκλογαί) falsamente [...] "buona creanza, galateo"), che ebbe larga diffusione.
Ediz.: Sententiae sive loci communes, oltre che in appendice a Stobeo, Francoforte 1581, in Migne, Patrol. graeca, CXXXVI, coll. 765-1244. La Melissa ascetica nella Filocalia (ϕιλοκαλία ἰερῶν ...
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MUSONIO Rufo, Caio (Caius Musonius Rufus)
Guido Calogero
Filosofo del tardo stoicismo, vissuto nel sec. I d. C. Circa la sua vita siamo informati principalmente da alcuni passi di Tacito. Etrusco d'origine, [...] attraverso le trascrizioni delle sue conferenze compiute da un certo Lucio, parte delle quali ci sono pervenute nell'antologia di Stobeo (la migliore raccolta ed edizione di tali reliquiae è quella di O. Hense, Lipsia 1905; traduz. ital. di N. Festa ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] Porfirogenito (v.). La più preziosa raccolta di excerpta, da poeti, filosofi, storici, oratori, ci è data dall'opera di Giovanni Stobeo (v.). Sebbene l'opera sia giunta a noi alterata e incompleta, essa è preziosa sia per la parziale conservazione di ...
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NICCOLÒ Damasceno (Νικόλαος ὁ Δαμασκηνός)
Raimondo Bacchisio Motzo
Storico e filosofo nato a Damasco in Siria verso il 64 a. C. Maestro dei figli di Antonio e Cleopatra, poi consigliere, ambasciatore [...] una raccolta su usi e costumi mirabili (Παραδόξων ἐϑῶν συναγωγή) di cui ci ha conservato estratti il Florilegio di Stobeo. Delle opere filosofiche - in cui seguì principalmente Anstotele meritandosi il soprannome di peripatetico e trattò di varî ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] . 175, III d.C.), per i confronti che è possibile stabilire con la Vita Homeri pseudo-plutarchea e dei brani di Stobeo assegnati a Plutarco, è stato messo in riferimento con la perduta opera Homerikai meletai.
A parte i numerosi testi di autori noti ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] di sentenze, dalla quale va però distinta l’altra raccolta intitolata Dicta (o Disticha) Catonis. Delle molte altre raccolte di sentenze dell’età alessandrina e greco-romana ci è giunta la copiosa scelta di Stobeo del principio del 6° secolo. ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] parte, e databile secondo lo Scott, per allusioni storiche interne, tra il 268 e il 273 d. C. Gli excerpta di Stobeo constano di 42 brevi capitoli, circa un quarto dei quali è tratto dal Corpus hermeticum o dall'originale greco dell'Asclepio. Non ...
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SOZIONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto intorno agl'inizî dell'era volgare. Fu uno dei rappresentanti della scuola filosofica cosiddetta dei Sestii, che fiorì a Roma in quel periodo. [...] P. Rabbow, Antike Schriften über Seelenbeilung und Seelenleitung, I, Lipsia-Berlino 1914, pp. 82 seg., 92 segg. (il quale tenta, fra l'altro, la ricostruzione del Περὶ ἀργῆς, De ira, di S.). Cfr. inoltre i passi del Florilegio di Stobeo attinti a S. ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.