Nome di due filosofi greci antichi: 1. Ci è noto per gli estratti di un suo scritto Intorno alla giustizia (Περὶ δικαιοσύνης) accolti da Stobeo nel suo Florilegio, dai quali risulta che egli appartenne [...] alla scuola del cosiddetto medio platonismo. 2. Neoplatonico (seconda metà sec. 4º d. C. - prima metà sec. 5º), fratello di Sinesio ...
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Filosofo del tardo stoicismo (seconda metà sec. 1º - prima metà sec. 2º d. C.). Di lui ci restano alcuni capitoli, tramandatici nell'antologia di Stobeo, dei Φιλοσοϕούμενα ("Riflessioni filosofiche"), [...] manuale popolare di etica, ordinato secondo i gruppi di doveri che incombono all'uomo, e parte della ᾿Ηϑικὴ στοιχείωσις ("Elementi di etica") che, pur serbando carattere di trattazione elementare, mira ...
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Dossografo greco (1º-2º sec. d. C.), autore di una silloge delle opinioni degli antichi filosofi, fonte comune delle notizie dossografiche dello Pseudo-Plutarco, di Stobeo, di Nemesio di Emesa e di Teodoreto; [...] come ha dimostrato il Diels, l'opera di Aezio dipende da un anonimo trattato intitolato Vetusta Placita (1º sec. a. C.), e, attraverso questo, dall'opera Φυσικῶν δόξαι (Dottrine dei fisici) di Teofrasto, ...
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Filosofo stoico (secondo altri eclettico), di Alessandria, maestro di filosofia di Augusto. Resta un frammento dello scritto consolatorio a Livia per la morte di Druso (9 a. C.). Ma è specialmente noto [...] come autore di un'Epitome di storia della filosofia (frammenti sull'etica stoica e peripatetica nelle citazioni di Clemente Alessandrino, Eusebio e Stobeo). ...
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Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] che hanno fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro ...
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Filosofo (sec. 1º d. C.) del tardo stoicismo, originario di Volsinî; acquistò fama per la rettitudine e l'austerità con cui praticava e predicava le dottrine stoiche. Verso il 60 seguì Rubellio Plauto [...] attraverso le trascrizioni che un certo Lucio fece delle sue conferenze. Parte di esse sono comprese nell'antologia di Stobeo. Tipica figura di cittadino romano di vecchio stampo, che nella filosofia cinico-stoica cerca la conferma della sua condotta ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] sono però i Placita philosophorum, che furono falsamente attribuiti a Plutarco, e gli estratti delle dottrine fisiche (᾿Eκλογαί) di Giovanni Stobeo (5° sec. d.C. circa). A questo filone si ricollegano l’operetta falsamente attribuita a Galeno con il ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] di Apuleio ed è la traduzione latina d’un originale greco del 2°-3° sec.; c) estratti ermetici tratti dall’Antologia di Stobeo; d) frammenti e testimonianze varie; e) 3 opere copiate, insieme con altre di origine gnostica, in un codice che fa parte ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] È però indubbio che, a partire da Giamblico, il tema della legge acquisti un notevole rilievo. Si possiedono, ancora attraverso Stobeo, gli estratti di una lettera indirizzata da Sopatro a suo fratello su «Come praticare il posto di governo che gli è ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.