Ufficiale tedesco (Stoccarda 1907 - Soltau 1978). Comandante della Gestapo a Roma, eseguì (24 marzo 1944) il massacro delle Fosse Ardeatine, nel quale furono uccisi 335 ostaggi italiani come rappresaglia [...] per l'uccisione di 32 militari tedeschi in un attentato organizzato a Roma, in via Rasella, da un gruppo partigiano. Condannato all'ergastolo nel 1948, rimase nel carcere militare di Gaeta fino al 1976, ...
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Giurista e uomo politico (Stoccarda 1799 - Berlino 1875). Professore di scienza politica nelle univ. di Tubinga (1824-45) e di Heidelberg (1847), fu ministro della Giustizia nel governo provvisorio nato [...] dopo la riunione del parlamento di Francoforte e, più tardi (1874), membro del Reichstag come deputato liberale. Opere principali: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (1832-34); ...
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Ortopedico (Lauterbach 1800 - Cannstatt, Stoccarda, 1879). Ideò metodi di cure fisiche e chirurgiche per varie affezioni ortopediche e neurologiche (lussazione congenita dell'anca, esiti paralitici, ecc.); [...] fondò e diresse a Cannstatt un istituto ortopedico, che divenne un modello mondiale nel suo genere; per primo, isolandola dalle forme similari, descrisse e interpretò come malattia autonoma la poliomielite ...
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Storico e pedagogista tedesco (Stoccarda 1830 - Bonn 1910); prof. all'univ. di Bonn (dal 1901); in pedagogia sostenne l'indirizzo umanistico, ma senza esclusivismi (Aus der Praxis. Ein pädagogisches Testament, [...] 2a ed. 1885-97; Didaktik und Methodik des Geschichtsunterrichts, 1895). Fu uno dei capi del partito nazionale liberale. Tra i suoi scritti storici: John Wycliffe und seine Bedeutung für die Reformation ...
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Figlio (Stoccarda 1614 - ivi 1674) del duca Giovanni Federico, salì al potere (1628) ancora minorenne e governò fino al 1633 con l'aiuto di un consiglio di reggenza. Durante la guerra dei Trent'anni si [...] alleò con la Svezia dopo la battaglia di Lützen (1632), ma la vittoria degli Imperiali a Nördlingen (1634) lo costrinse a rifugiarsi a Strasburgo. Ritornato nel ducato (1638), riuscì a conservare integri ...
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Storico (Stoccarda 1752 - ivi 1810), prof. di storia nell'univ. di Tubinga (1779-97), ministro per gli studî del Württemberg (1806). Epigono di Voltaire, introdusse i metodi della storiografia illuministica [...] nello studio degli stati tedeschi sottoponendo ad attenta critica le fonti documentarie. Tra i suoi scritti: Geschichte Wirttembergs unter der Regierung der Grafen und Herzoge (1783), e Geschichte des ...
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Filosofo tedesco (Stoccarda 1716 - Tubinga 1790), di famiglia francese; prof. di logica e metafisica a Tubinga (dal 1750). Opere principali: Primaria monadologiae capita (1748), sulla monadologia di Leibniz, [...] con cui vinse un premio dell'Accademia di Berlino; Principia de substantiis et phaenomenis (1752), in cui si prosegue l'interpretazione critica della dottrina leibniziana; Methodus calculandi in logicis ...
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Orientalista tedesco (Stoccarda 1800 - Parigi 1876), naturalizzato francese; professore (dal 1847) al Collège de France; membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres (1844). Si occupò soprattutto [...] di persiano, e diede la prima edizione completa dello Shāhnāme di Firdūsī che sia apparsa in Europa (7 voll., 1838-78), con traduzione in prosa francese (ristampata poi anche a parte, 1876-78) e un'ampia ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus ...
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Psicologa tedesca (Berlino 1893 - Stoccarda 1974). Allieva e moglie dello psicologo Karl B. (nata Malachowski), è stata (1939-1945) direttrice del Parents association institute di Londra e dal 1945 prof. [...] di psichiatria all'univ. di Los Angeles. Si è occupata in particolare dello sviluppo intellettuale e del comportamento sociale del bambino (Das Seelenleben des Jugendlichen, 1922; Kleinkindertests, 1932, ...
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etosauro
etosàuro s. m. [lat. scient. Aetosaurus, comp. del gr. ἀτός «aquila» e -saurus «-sauro»]. – Genere di rettili fossili, di cui si trovano i resti nel periodo triassico superiore di Stoccarda, con corpo simile a quello dei coccodrilli...
aetosauro
aetosàuro s. m. [lat. scient. Aetosaurus, comp. del gr. ἀετός «aquila» e -saurus «-sauro»]. – Genere di rettili fossili con cranio simile a quello di un uccello e corpo che ricorda la forma allungata dei coccodrilli. Se ne trovano...