Giurista e uomo politico (Stoccarda 1799 - Berlino 1875). Professore di scienza politica nelle univ. di Tubinga (1824-45) e di Heidelberg (1847), fu ministro della Giustizia nel governo provvisorio nato [...] dopo la riunione del parlamento di Francoforte e, più tardi (1874), membro del Reichstag come deputato liberale. Opere principali: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (1832-34); ...
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Storico (Stoccarda 1752 - ivi 1810), prof. di storia nell'univ. di Tubinga (1779-97), ministro per gli studî del Württemberg (1806). Epigono di Voltaire, introdusse i metodi della storiografia illuministica [...] nello studio degli stati tedeschi sottoponendo ad attenta critica le fonti documentarie. Tra i suoi scritti: Geschichte Wirttembergs unter der Regierung der Grafen und Herzoge (1783), e Geschichte des ...
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Matematico tedesco (Stoccarda 1859 - Lipsia 1937), prof. alle univ. di Gottinga, Tubinga, Königsberg e Lipsia. Insigne cultore della teoria dei gruppi finiti, completò un teorema di C. Jordan, dimostrando [...] l'invarianza di fronte alla relazione di isomorfismo dei gruppi fattori di una serie di composizione (teorema di Jordan-H., 1889). Nella teoria delle funzioni dimostrò che la funzione Γ non soddisfa ad ...
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Filosofo tedesco (Stoccarda 1716 - Tubinga 1790), di famiglia francese; prof. di logica e metafisica a Tubinga (dal 1750). Opere principali: Primaria monadologiae capita (1748), sulla monadologia di Leibniz, [...] con cui vinse un premio dell'Accademia di Berlino; Principia de substantiis et phaenomenis (1752), in cui si prosegue l'interpretazione critica della dottrina leibniziana; Methodus calculandi in logicis ...
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Orientalista tedesco (Stoccarda 1800 - Parigi 1876), naturalizzato francese; professore (dal 1847) al Collège de France; membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres (1844). Si occupò soprattutto [...] di persiano, e diede la prima edizione completa dello Shāhnāme di Firdūsī che sia apparsa in Europa (7 voll., 1838-78), con traduzione in prosa francese (ristampata poi anche a parte, 1876-78) e un'ampia ...
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Ortopedico (Lauterbach 1800 - Cannstatt, Stoccarda, 1879). Ideò metodi di cure fisiche e chirurgiche per varie affezioni ortopediche e neurologiche (lussazione congenita dell'anca, esiti paralitici, ecc.); [...] fondò e diresse a Cannstatt un istituto ortopedico, che divenne un modello mondiale nel suo genere; per primo, isolandola dalle forme similari, descrisse e interpretò come malattia autonoma la poliomielite ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus ...
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Storico tedesco (Stoccarda 1884 - Magonza 1950); prof. nelle univ. di Kiel, Francoforte e Bonn. Al termine della seconda guerra mondiale diresse a Magonza la sezione di storia universale dell'Istituto [...] per la storia europea. Scrisse un'opera sulla politica francese d'espansione fino al 1308 (Die Anfänge der französischen Ausdehnungspolitik bis zum Jahre 1308, 1910) e un'altra sul diritto di resistenza ...
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Teologo luterano e filologo (Stoccarda 1851 - ivi 1913), prof. a Ulm (1883-90 e 1893-98), a Tubinga (1890-93) e nel seminario di Maulbronn (dal 1898); autore di numerose opere di filologia biblica e di [...] orientalistica e curatore di una diffusissima edizione critica manuale (1898) del Nuovo Testamento greco (9a ed. 1912), ripresa e sviluppata dal figlio Erwin (Münsingen, Baden-Württemberg, 1883 - Ulm 1972) ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1835 - Monaco di Baviera 1902). Si legò a Monaco al gruppo di Geibel, Heyse e altri; dal 1869 prof. di storia della letteratura al politecnico di Monaco. Romanticamente interessato [...] al recupero del Medioevo tedesco, fra i suoi varî lavori critici pubblicò Deutsche Sage im Elsass (1872), Die Nibelungensage (1877), Die Sage vom Parzival und dem Gral (1882). Anche la sua produzione poetica ...
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etosauro
etosàuro s. m. [lat. scient. Aetosaurus, comp. del gr. ἀτός «aquila» e -saurus «-sauro»]. – Genere di rettili fossili, di cui si trovano i resti nel periodo triassico superiore di Stoccarda, con corpo simile a quello dei coccodrilli...
aetosauro
aetosàuro s. m. [lat. scient. Aetosaurus, comp. del gr. ἀετός «aquila» e -saurus «-sauro»]. – Genere di rettili fossili con cranio simile a quello di un uccello e corpo che ricorda la forma allungata dei coccodrilli. Se ne trovano...